Benji presente all’aggressione di McGregor a Facchinetti: “Siamo scioccati, ecco cosa è successo”
Benji Mascolo e sua moglie Bella Thorne erano presenti all'aggressione subita da Francesco Facchinetti dal campione di MMA Conor McGregor. È il cantante stesso a rivelarlo in una serie di storie in cui ricostruisce quello che è avvenuto, dopo che in mattinata lo stesso Facchinetti aveva mostrato le ferite subite a seguito dell'aggressione da parte del lottatore durante una festa. Benji è in treno ed è visibilmente scioccato mentre cerca di rimettere in fila quello che è avvenuto solo qualche ora prima, quando, ospiti della Festa del Cinema di Roma erano stati invitati a una festa da Conor McGregor, uno dei lottatori più forti al mondo: "Voglio parlarvi di un argomento molto importante che purtroppo è successo ieri, che mi ha traumatizzato e che ha messo sotto choc tutti i miei amici e le persone che amo, mia moglie e tutti i presenti. Ieri sera, dopo questo evento fatto a Roma, eravamo a cena, un gruppo di amici, c'erano mia moglie, mio fratello, la mia famiglia e Conor McGregor, il lottatore, ha mandato un messaggio a una persona a me cara, che potete immaginare chi è, ma non farò il nome perché non voglio coinvolgerla senza il suo permesso, dicendo: ‘Vieni in hotel da me, insieme ai tuoi amici a fare festa', quindi finiamo la cena e andiamo all'hotel per incontrale, andiamo lì all'hotel, a mezzanotte e mezza e ci accolgono le sue guardie che ci accompagnano nella sua stanza che è una specie di sala riunioni dell'hotel, adibita a bar, con bottiglie di vodka, gin, alcolici e cibo.
Benji ci tiene a sottolineare più volte come la serata fosse molto rilassata, e come ci si stesse divertendo prima dell'aggressione: "Le guardie ci fanno aspettare 30 minuti finché Conor non si presenta con i suoi amici nella stanza verso l'1 di notte. A quel punto cominciamo a parlare, siamo stati grandi fa di Conor in questi anni, quindi entrato nella stanza applaudiamo, felici di vederlo, cominciamo a parlare, i toni sono amichevoli, sono positivi, siamo felici, stiamo scherzando, ridendo, tutto procede per il meglio. Questo periodo dura 2 ore, nei quali i toni rimangono super amichevoli, scherzosi. Alle 3 mia moglie dice che voleva andare a dormire, stamattina abbiamo un evento, abbiamo treno presto, salutiamo Conor che ci chiede di restare ancora perché voleva fare festa".
Eppure le cose precipitano improvvisamente, Benji racconta che loro volevano tornare e McGregor gli aveva chiesto di restare a far festa, e a quel punto proprio Facchinetti dice semplicemente che sarebbero rimasti lui e la moglie e che il cantante e Bella Thorne potevano tornarsene a casa. A quel punto McGregor ha perso le staffe, senza un reale motivo: "In questa situazione siamo io, mio fratello, mia moglie, il mio manager, Francesco Facchinetti con sua moglie, al che McGregor dice ‘No, rimanete a fare festa'. Francesco, che a era a fianco a me dice: ‘Ma sì, dai, noi rimaniamo se voi volete andare a dormire'. Conor McGregor, dal niente, senza alcun valido motivo gli tira un pugno in faccia, io ero lì a 30 centimetri di distanza, sono ancora scioccato, soprattutto perché mia moglie era accanto a me, potete immaginare quanto questa cosa mi abbia scosso. McGregor quindi tira un pugno, ma un pugno vero, in faccia a Francesco Facchinetti, lo becca, gli spacca il labbro qua in mezzo e lo becca anche sul naso. Francesco finisce dall'altra parte della stanza, senza cadere per terra, in quel momento le guardie di Conor si sono lanciate su di lui, l'hanno preso e l'hanno portato via di forza, saranno state almeno cinque o sei persone perché altrimenti sarebbe andato avanti".
Insomma, la situazione si fa pericolosa, Benji spiega di essere spaventato, che sono costretti a fuggire dalla furia del lottatore e scappare dal retro dell'albergo: "Noi eravamo in stato di shock, perché è assolutamente una cosa da pazzo scatenato. È stata una cosa inspiegabile, era una serata bellissima, tranquilla tra amici, che si stava concludendo in una maniera assurda e impensabile. Quindi a quel punto soccorriamo Francesco, prendiamo il ghiaccio, i fazzoletti, lui sanguinava, completamente aperto in faccia, sanguinando. A quel punto siamo costretti a uscire dall'uscita d'emergenza, scortati da altre due guardia – probabilmente abbiamo visto dalle 7 alle 8 guardie – al che parlo con Francesco, che era in stato confusionale e gli ho detto che se avesse deciso di denunciarlo e credo bisogna farlo, è un dovere civico, perché se questa cosa succede di nuovo in Italia o ovunque nel mondo e tu non l'hai denunciata in parte è anche responsabilità tua perché è nostro obbligo fermare delle persone del genere".
Insomma, Facchinetti ha già annunciato di voler denunciare McGregor e avrà al suo fianco Benji e tutti quelli che erano in quella stanza, con il cantante che ha raccontato anche del suo essere fan: "E ve lo dice uno che è stato fan per anni, sono andato a vederlo a Las Vegas, ero in prima fila a tifare per lui, come atleta l'ho sempre amato, per me era il più carismatico nello sport che mi ha portato ad avvicinarmi all'MMA, avevo una stima gigante per lui come atleta, come persona non lo conoscevo ma avevo aspettative alte. Aspettative che sono state distrutte, ho un trauma gigante in questo momento, perché c'era mia moglie, questa persona poteva tirare un pugno in faccia a me, a mio fratello o a mia moglie o alla moglie di Francesco. Sono scandalizzato e ci tengo che questa cosa sia pubblica, perché voglio che sappiate che sono dalla parte di Francesco, se posso andare in Tribunale quando sarà il momento andrò a testimoniare contro Conor McGregor".