Biagio Antonacci alla soglia dei 50: “Prima o poi mi sposo, bisogna provarci”
Dopo la premiazione ai WMA 2013 Biagio Antonacci si racconta in un'intervista a tutto tondo a Vanity Fair, parlando non solo di musica e della sua prima esibizione in America , ma anche e soprattutto dell'amore e della vita privata. Seguito nella sua esperienza oltreoceano dalla mamma Ornella, il papà Paolo e il fratello minore Graziano, diventato il suo manager da 10 anni, sembra che Biagio sia circondato da affetti indissolubili. Prosegue senza apparenti scossoni anche la relazione con Paola Cardinale, sua compagna da 9 anni rimasta sempre un po' in disparte nelle occasioni pubbliche. Paola ha 35 anni e tra loro c'è un gap di 15 anni, che a quanto pare rappresenta tutt'altro che un problema. Antonacci non teme di essere impopolare definendo "normali" le sbandate degli uomini di mezza età per le ragazze più giovani:
Se parliamo di ultracinquantenni che lasciano la famiglia per una donna più giovane, e magari fanno altri figli, a costo di essere impopolare dico che lo trovo naturale: nell'uomo c’è l’istinto genetico della conquista, e la fertilità è un modo per sentirsi giovani, virili. Le donne, che sono superiori da tutti i punti di vista, non devono drammatizzare. Consiglio di lasciarli fare e, se poi tornano, riprendeteveli, anche perché questa seconda vita, in novanta casi su cento, è solo un’illusione di amore
Una dichiarazione scottante ma forse non troppo lontana da tante realtà. Prendere l'amore alla leggera sembra essere la ricetta giusta per farlo durare, Antonacci ne è convinto ed ha una sua teoria anche riguardo al matrimonio:
Chi sta insieme tutta la vita fa un atto di fede, non di amore. L’amore ha una partenza e sempre un arrivo, solo la fede è eterna. Giurarla davanti a un prete è una cosa seria, finora non me la sono mai sentita. Ma credo che prima o poi lo farò: sposarsi è un tale gesto di coraggio che, almeno una volta nella vita, bisogna provarci.
Gesto d'amore o di fede che sia, Biagio non esclude anche questo piacevole incidente di percorso nella sua vita sentimentale con Paola. Intanto è fiero della leggerezza che sente di aver conquistato alla soglia dei 50 anni, e della libertà di apprezzare il suo pubblico più fedele, quello femminile:
Dieci anni fa non avrei parlato d’amore con la leggerezza di una canzone come Non vivo più senza te, avrei temuto le critiche, l’etichetta: Biagio, il cantante delle donne. Oggi sono fiero di avere un pubblico femminile: è il più fedele.