Bon Jovi parla di sua figlia e delle sue dipendenze: “E’ umana”
Come ogni buon padre, Jon Bon Jovi fa quadrato intorno a sua figlia Stephanie, nei giorni scorsi ricoverata in ospedale per un overdose di eroina. Il rocker parla per la prima volta all'emittente Fox e racconta il suo calvario in un'intervista in video. Non si lascia andare a facile retorica, piuttosto difende con le unghie e con i denti l'immagine sua e di sua figlia, spiegando che ora c'è solo bisogno di serenità e di riposo.
E' umana. Il mio mestiere di rocker può sembrare sfarzoso, esagerato, glamour ma basta non andare troppo oltre e non prendersi troppo sul serio e diventa un ottimo modo per guadagnarsi da vivere e mettere su famiglia. La dipendenza di mia figlia è sicuramente una tragedia ma, ripeto, lei è umana. Adesso dobbiamo affrontarla tutti insieme e ringrazio tutta la mia famiglia e la mia gente, i miei amici. Sono molto rassicurato dal loro supporto.
Non è colpa del rock, è un po' questo il senso dell'intervista di Bon Jovi. Come era prevedibile le maggiori riviste scandalistiche internazionali si sono lanciate subito alle massime stile "se non era figlia di una rockstar, tutto questo non sarebbe mai successo". Niente di più sbagliato, invece. Bon Jovi, per quanto possa essere più estremo di un impiegato cinquantenne, può comunque essere nella vita privata un padre con i fiocchi. E ad ascoltare le sue dichiarazioni, sembra proprio che sia così. Intanto questo brutto evento farà ritardare l'uscita dell'album della band, previsto per la fine di quest'anno.
