Bonolis al Chiambretti Night: Sanremo, Uomini e Donne, Ciao Darwin e la tv italiana
Bonolis vs Chiambretti: difficile stabilire chi ha vinto il divertente scontro fra battutisti che si è tenuto ieri al Chiambretti Night.
Paolo Bonolis è stato presentato così dal conduttore: "Più astuto di Topolino e più facoltoso di Paperone. E' il cervellone, il traghettatore, il fiore all'occhiello della Tv!".
Più diplomatico del previsto, Bonolis non coglie le provocazioni di Piero Chiambretti sul grande successo del Festival di Sanremo 2010 che ha ottenuto più ascolti dell'edizione presentata da Paolo. E per dare una motivazione agli ascolti della Clerici, Bonolis osserva che "Mediaset ha fatto la scelta politica di non controprogrammare, altre volte non l'ha fatto" riferendosi, appunto, alla "sua" edizione del 2009.
Ricordando i bei tempi di Big (programma per bambini condotto da Chiambretti sulla RAI) e Bim Bum Bam (che decretò il successo di Bonolis come presentatore), Pierino commenta: "Guarda, abbiamo rincoglionito tre generazioni di bambini, ora questi sono magistrati, avvocati, ingegneri, politici… imputati". Pronta la risposta dell'intervistato: "Già, e si capisce come è venuto fuori Morgan… Sta lì ancora nel tunnel…".
Da Bim Bum Bam a Uomini e Donne: Piero chiede al suo ospite cosa farebbe se il figlio decidesse di fare il tronista, e Bonolis, dopo essersi chiesto ad alta voce con cosa si potrebbe picchiare un figlio del genere, si salva elogiando Maria de Filippi: "Maria è una grande professionista che magari ora che ha più fiducia in se stessa potrebbe fare altre cose rispetto a quelle che le chiedono".
Si passa poi agli attuali successi di Bonolis, a cominciare da Chi ha incastrato Peter Pan: "I bambini di Io Canto e Ti lascio una canzone sono già incanalati verso un'ambizione, che rende il loro stupore meno spontaneo. La meraviglia dei protagonisti del mio programma è autentica, è figlia del loro essere bambini e basta. E' qualcosa di bello che piace al pubblico".
Paolo anticipa che la sesta edizione di Ciao Darwin – La Regressione comincerà il 20 marzo: "Usiamo la teoria evoluzionistica per creare un gioco dove mettiamo a confronto le specie umane, tiriamo fuori gli istinti più bestiali dell'uomo in modo goliardico".
L'intervista si chiude con un momento di riflessione sulla buona tv, che Paolo Bonolis definisce con queste parole: "La buona televisione corrisponde a chi la fa. Ossia, comunicare al pubblico ciò che siamo: fai la metà della fatica, e comunichi qualcosa di sensato. Spesso comunichiamo non il nostro modo di essere, ma quello che gli altri vorrebbero che fossimo. E questo ci rende distonicamente esistenti".
Simona Redana