Brigitta Bulgari assolta per lo show a luci rosse: non c’erano minori
Si è conclusa nel migliore dei modi la vicenda giudiziaria che lo scorso anno vide per protagonista la splendida Brigitta Bulgari, regina del cinema hard. La donna, che per lavoro si esibisce durante spettacoli ad alto tasso erotico, trascorse undici giorni nel carcere di Belluno a seguito di un arresto da parte dei carabinieri che la sorpresero durante un’esibizione in una discoteca umbra. Lo show fu organizzato in un locale di Fossato di Vico al quale, secondo l’accusa, assistettero anche alcuni minorenni che avrebbero addirittura interagito fisicamente con la pornostar.
La donna, che si è sempre professata innocente rispetto all’accusa di pornografia minorile e atti osceni, fu prima trascinata in carcere – le furono rifiutati gli arresti domiciliari – e poi trasferita in una casa di Treviso nella quale scontare la condanna. A giugno del 2010, minacciò di abbandonare il cinema porno perché sopraffatta dalla vicenda giudiziaria che l’aveva vista protagonista.
Brigitta Bulgari pronta a chiedere un risarcimento
Oggi, quando è ormai passato più di un anno dall’accaduto, il Gup di Perugia ha deciso di assolverla dall’accusa in quanto la donna non avrebbe commesso i reati ipotizzati. La bella Brigitta, che addirittura minacciò il suicidio, è riuscita a dimostrare attraverso l’avvocato Bruno Oberto che si è occupato della sua difesa, di essere completamente estranea ai fatti che la portarono in prigione. C’è voluto un anno e mezzo, però, perché la vicenda fosse definitivamente chiarita e oggi, sopraffatta dall’emozione sebbene soddisfatta dall’andamento delle cose, l’attrice ha dichiarato:
Chiederò un risarcimento danni perché è stato infangato il mio nome, mentre io stavo facendo soltanto il mio lavoro. Ora che si è conclusa la vicenda giudiziaria che mi ha cambiato la vita raccoglierò gli appunti scritti in cella e scriverò un libro.
L’attrice, dunque, potrà finalmente riprendere il corso normale della sua vita ma, certa che ai suoi danni sia stata perpetrata un’ingiustizia, ha già annunciato l’intenzione di chiedere un risarcimento per i giorni trascorsi in carcere e per quelli in cui è stata obbligata a rimanere confinata nella sua abitazione. Rispetto, invece, alla decisione di lasciare il cinema hard, Brigitta non ha aggiunto alcun commento, preferendo rimandare qualunque tipo di scelta a tempi meno complessi.