Brigitta Bulgari risarcita, la pornostar fu arrestata senza motivo
Brigitta Bulgari è un nome molto noto alle cronache hard italiane. Il suo nome salì alla ribalta quando in rete cominciò a girare un video hard amatoriale che vedeva lei protagonista con Diego Conte, ex tronista di "Uomini e Donne", che si ritrovò così seppur involontariamente ad essere il primo migrato dal mondo dello spettacolo a quello a luci rosse (successivamente sono note le cronache di Nando Colelli). Quattro anni fa fu arrestata per prostituzione minorile e atti osceni in luogo pubblico per uno spettacolo hard in una discoteca di Fossato di Vico, passando 11 anni di reclusione ed in seguito prosciolta dalla procura di Perugia, diventato definitivo dopo il rinvio a giudizio.
Assistita dall'avvocato Federico Alati del foro di Padova, la ex pornoattrice ha così richiesto 200mila euro per ingiusta detenzione. L'istanza è stata così accolta dalla Corte d'Appello di Perugia che però ha quantificato il risarcimento ad una cifra molto più bassa: 18mila euro e le spese legali. I fatti sono accaduti nel 24 maggio del 2010 dove, stando all'accusa iniziale, nella discoteca di Fossato di Vico durante lo spettacolo la pornoattrice ungherese si sarebbe esibita davanti ad alcuni minorenni che l'avrebbero toccata nelle parti intime. Una vicenda giudiziaria che ha di fatto cambiato e rivoluzionato la carriera di Brigitta Bulgari, che non ha più proseguito la sua carriera nel mondo del porno:
È stato infangato il mio buon nome, mentre io facevo soltanto il mio lavoro. Ora che si è conclusa la vicenda giudiziaria che mi ha cambiato la vita raccoglierò gli appunti scritti in cella e scriverò un libro.
Brigitta Kocsis, questo è il vero nome della performer ungherese, ha motivato al gup Alberto Avenoso di essersi denudata di fronte agli spettatori e che "a causa dell'intensa luce dei riflettori" non poteva "accorgersi se qualcuno stesse filmando o fotografando" lo show, né poteva essere "a conoscenza della presenza di minori".