Britney Spears contro il padre, vuole che non sia più il suo tutore
Britney Spears ha ufficialmente chiesto a un tribunale di non affidare nuovamente a suo padre il ruolo di tutore legale delle sue finanze. Dopo il movimento "Free Britney", al quale aveva aderito anche Chiara Ferragni e dopo le parole di suo padre contro i fan – «Non sapete niente, sono questioni private», adesso si muove la stessa artista contro Jamie Spears. Lo scorso 22 luglio, infatti, Britney Spears non si era presentata all'udienza sul rinnovo della tutela legale, alimentando dubbi sul futuro del provvedimento e costringendo il tribunale a slittare l'udienza.
La richiesta presentata da Britney Spears
Il 18 agosto 2020, Britney Spears ha ufficialmente depositato la dichiarazione al tribunale. Come è noto, tra il 2007 e il 2008, Britney Spears fu sottoposta a un trattamento sanitario obbligatorio in seguito a una brutta crisi nervosa. Da quel momento in poi, la diva non ha avuto più il controllo delle sue finanze, gestite interamente da suo padre Jamie. La BBC ha citato alcune parti del documento depositato: «Britney è fortemente contraria al ritorno di James come tutore della sua persona». Nel documento, la popstar chiede che la gestione delle sue finanze venga affidata al suo manager Jodi Montgomery.
Il movimento Free Britney
Il canale "Diet Prada" è stato il principale canale ad aver promosso il movimento per "salvare Britney", riassumendo quelle che sono state le principali tappe della sua carriera.
Britney è giovanissima stella di Broadway sin da quando aveva 4 anni, grazie alla sua partecipazione alla Club House di Topolino. In seguito, Britney è diventata una pop star di successo internazionale, eppure la sua carriera è sempre stata gestita con il pilota automatico. Se si fa attenzione alla sua musica, ci accorgeremmo che da anni, la cantante, è controllata e trattata come un mero prodotto commerciale. Lo dimostrano i testi delle sue canzoni e anche i video, dove appare quasi sempre in gabbia o in catene. […] Ricordiamo tutti il tracollo del 2007. […] Tutti ricordiamo le sue immagini, completamente nuda, mentre veniva portata in un ospedale psichiatrico.
La prossima udienza è fissata al 22 agosto.