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Brosio a Papa Francesco: “Ti hanno mentito su Medjugorje, state abbandonando i pellegrini”

In una lettera aperta a Papa Francesco, Paolo Brosio è sceso in campo per difendere Medjugorje e l’operato dei veggenti. Secondo il giornalista, qualcuno avrebbe mentito al pontefice. Si chiede, inoltre, perché la Chiesa lasci soli i pellegrini.
A cura di D.S.
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Nei giorni scorsi, alcune dichiarazioni di Papa Francesco hanno suscitato grande dibattito. In maniera non troppo sibillina, il pontefice ha commentato le apparizioni che da anni avverrebbero a Medjugorje. Le sue parole sono state:

"Ma dove sono i veggenti che ci dicono oggi la lettera che la Madonna manderà alle 4 del pomeriggio? E vivono di questo. Questa non è identità cristiana. L’ultima parola di Dio si chiama Gesù e niente di più. È un’altra strada per fare passi indietro nell’identità cristiana".

Pronta è arrivata la replica di Paolo Brosio, che da tempo ormai si batte perché vengano riconosciuti dalla Chiesa, gli eventi che accadono in quella terra. Il giornalista e scrittore ha pubblicato una lettera aperta a Papa Francesco sulla sua pagina Facebook:

"Caro Papa Francesco, probabilmente è vero, c’è chi va a Medjugorje anche per curiosità, per vedere il sole girare come una trottola, per vedere se riesce a scoprire i segreti che custodiscono i veggenti, per assistere o ricevere un miracolo ma, ti garantisco per esserci andato tante e tante volte, che ho visto con i miei occhi gente guarire da tumori, cecità e infermità gravissime come la SLA e la sclerosi multipla nell’ora dell’apparizione o durante la Santa Messa o durante l’Adorazione senza che ci fosse un veggente vicino. Ho visto anche malati guarire nel corso dell’apparizione con il veggente presente. Ho visto inoltre migliaia di persone andare là, camminare sulla collina del Podbrdo e piangere ininterrottamente cambiando vita per sempre e tornando a casa con il Santo Rosario in tasca per non abbandonarlo mai più. Non solo, ma nel pellegrinaggio di ritorno, quello più difficile, hanno riscoperto il valore della parrocchia del paese dove abitano e soprattutto gli affetti della famiglia. Famiglia e parrocchia, proprio le cose che tu vai dicendo dal 13 marzo 2013".

Paolo Brosio sospetta che siano state dette delle menzogne al Papa riguardo a quel luogo di culto. Intervistato da "Il Tempo" ha dichiarato:

"La Chiesa lascia soli i pellegrini, qualcuno ha mentito a Papa Francesco. Medjugorje ha rappresentato una potente rivoluzione spirituale che ha cambiato la mia vita e quella di milioni di persone. Papa Francesco è contrario al miracolismo, alla fede fai da te, alla curiosità per il futuro. Ma Medjugorje non è questo, è confessione, eucarestia, rosario, digiuno e vangelo, parola di Dio e antico testamento, oltre che povertà, semplicità e umiltà".

Sia sui suoi profili social che nel corso dell'intervista ha puntato il dito contro l'assenza della Chiesa in quella terra che ormai fa fatica a contenere i tanti pellegrini:

"Io mi chiedo dove sono i sacerdoti che dovrebbero accompagnare i pellegrini e dov'è il vescovo della diocesi di Mostar. Chi confessa queste persone tra le quali molte si riavvicinano a Dio? Medjugorje ha bisogno di un cammino di spiritualità che solo un pastore di anime potrebbe garantire. Da 34 anni, invece, i preti sono latitanti e ostacolano la devozione. Il Vescovo non ha mai celebrato una Messa, confessato o detto una parola di misericordia. E' una vergogna, questo deve sapere il Papa".

Infine, ha invitato Papa Francesco a visitare Medjugorje:

"Quando ho avuto modo di incontrare il Pontefice, gli ho detto che Medjugorje è il più grande confessionale del mondo. Io speravo tanto che, quando era a Sarajevo, prendesse un elicottero e andasse a dire una preghiera sulla collina. Avrebbe capito tutto. Mi rendo conto, però, che non poteva farlo".

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