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Carlo Conti: “Non sono più un dongiovanni, con Francesca e Matteo sono l’uomo più felice del mondo”

Carlo Conti si prepara a tornare in tv con ‘Tale e Quale Show 2019’. Il conduttore si è raccontato sulle pagine del settimanale ‘Chi’. Ha spiegato di aver trovato la felicità accanto alla moglie Francesca Vaccaro e al figlio Matteo, che oggi ha cinque anni e mezzo. Non si è mai pentito di aver limitato gli impegni lavorativi.
A cura di Daniela Seclì
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Carlo Conti, dopo aver rinnovato il contratto con la Rai, è pronto a tornare in televisione al timone di uno dei suoi programmi di maggiore successo. Venerdì 13 settembre, infatti, andrà in onda la prima puntata di ‘Tale e Quale Show 2019‘. Il conduttore si è raccontato sulle pagine del settimanale ‘Chi'. Ha dichiarato di aver trovato la felicità abbandonando il passato da dongiovanni e concentrandosi sulle mille emozioni che la moglie Francesca Vaccaro e il figlio Matteo riescono a dargli.

Il passato da dongiovanni

"In passato ho sofferto di ‘dongiovannite', ora non più": ha ammesso Carlo Conti. E quando gli è stato chiesto chi tra lui e i suoi amici d'infanzia, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello facesse più colpo, non ha avuto dubbi. Tutti e tre riscuotevano un discreto successo: "Abbiamo avuto tutti e tre i nostri momenti di gloria, qualcuno più sulle pagine dei giornali altri meno, ma ci siamo difesi bene. Ora rimane la soddisfazione di fare teatro insieme: dovevano essere due date, sono tre anni che siamo in tour, ripartiamo a novembre".

Carlo Conti è papà del piccolo Matteo

Poco più di cinque anni fa, è arrivato il piccolo Matteo a impreziosire la sua vita. Il conduttore ha spiegato che accanto a Francesca e al figlio, sente di essere "l'uomo più felice del mondo". Ha tutto ciò che ha sempre desiderato e non rimpiange di aver deciso di mettere da parte alcuni impegni lavorativi per stare di più con i suoi cari:

"Matteo ha 5 anni e mezzo, è il centro della famiglia e mi ha fatto passare con Francesca dall'io al noi: sono l'uomo più felice del mondo perché ho ciò che desidero e desidero ciò che ho. Non ho grilli per la testa e, se vedi, sul lavoro sono andato a frenare, togliendo ‘L'eredità' e restandone autore. Ho una vita felice e piena, tutti i miei anni sono stati i migliori che potessi vivere".

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