Carlo d’Inghilterra addolorato per i morti di Parigi: “I nostri cuori vicini alle vittime”
Non c'è più bisogno di descrivere quanto accaduto ieri notte, a Parigi, dove una nazione, e in larga scala un continente intero, sono rimasti attoniti e terrorizzati davanti agli attentati di matrice fondamentalista nella capitale francese, che hanno procurato 128 morti e decine di feriti. La società civile si è immediatamente spesa nel mostrare la massima solidarietà e l'appoggio morale alla popolazione francese e alle famiglie delle vittime innocenti, barbaramente uccise mentre guardavano una partita di calcio, un concerto, o bevevano una birra, morti nel momento in cui meno se lo sarebbero aspettati.
Anche le autorità ed i principali rappresentanti governativi, degli stati occidentali e non solo, hanno espresso immediatamente il massimo cordoglio rivolto ad Hollande e a tutti colori che hanno sofferto per i terribili attentati parigini. Lo ha fatto Obama, a poche ore dai fatti, lo ha fatto il premier Matteo Renzi e non ha mancato di farlo Carlo d'Inghilterra, uno dei principali rappresentanti della corona inglese. L'erede al trono è stato conciso e molto sintetico nell'esprimere tutto il suo dolore ai sudditi, in occasione di un incontro pubblico avvenuto proprio oggi, il giorno dopo i terribili attentati di Parigi. Con voce addolorata, Carlo ha dunque invitato i presenti ad osservare un minuto di silenzio, per i bestiali e inauditi attacchi che i fondamentalisti hanno sferrato contro i cittadini francesi, che inermi sono caduti sotto le bombe ed i colpi dei fucili a pompa degli attentatori:
In virtù di quanto successo questa notte spero che siate tutti d'accordo con me nell'esprimere la massima vicinanza e solidarietà ai francesi. I nostri cuori, sono sicuro che voi tutti siate d'accordo, sono vicini a coloro che sono stati colpiti nella maniera più atroce da questi attacchi bestiali. Per questo motivo vorrei chiedere a tutti voi di osservare un minuto di silenzio in memoria di chi è stato colpito ed ha perso la vita
