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Carlo Taormina su Pamela Prati: “Ho rinunciato all’incarico, lei complice? Non lo posso dire”

Considerato come uno degli avvocati di Pamela Prati fino a ieri, Carlo Taormina ha raccontato il suo punto di vista su tutta la vicenda “Mark Caltagirone”. Lo ha fatto a “Un giorno da pecora”; il programma condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro su Rai Radio1: “Io ho rappresentato alla Prati di stare attenta, perché la truffa non c’è soltanto quando prendi i soldi ma anche quando hai quando una qualsiasi utilità”. E sulla Michelazzo: “Poco convincente. Penso che una presa in giro non possa durare dieci anni”.
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Carlo Taormina, considerato l'avvocato di Pamela Prati fino a ieri, si è sbottonato raccontando il suo punto di vista su tutta la vicenda "Mark Caltagirone". Lo ha fatto a "Un giorno da pecora"; il programma condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro su Rai Radio1.

Le parole di Carlo Taormina

Mentre nello stesso momento Pamela Prati sta definitivamente vuotando il sacco a "Verissimo", mentre Pamela Perricciolo si ritrova ricoverata all'ospedale Gemelli di Roma per un presunto abuso di farmaci, l'avvocato Carlo Taormina racconta le sue impressioni sul caso che ha lasciato dopo aver visto "tanta confusione".

Ho rinunciato al mio mandato perché vedo tanta confusione, tante chiacchiere e supposizioni, cose intricate e non sempre chiare. All'inizio Pamela Perricciolo mi rappresentava le cose con una certa serietà. Se Mark Caltagirone esiste? L'ho chiesto più volte. E la risposta è sempre stata positiva. Ma io non ho mai visto nemmeno una foto, non l'ho mai visto e conosciuto, e l'evoluzione dei fatti ha dimostrato che questo signore probabilmente è una fantasia.

Pamela Prati, vittima o complice

Carlo Taormina racconta della prima volta che ha incontrato Pamela Prati per tutta la vicenda. Rivela di aver visto il contratto sottoscritto con "Verissimo", la famosa esclusiva per il matrimonio, poi rivela di aver visto una Pamela Prati "progressivamente in difficoltà". E sul fatto se sia più complice o vittima, Taormina non si sbilancia: "Non posso dirlo".

La prima volta che è stata da me era molto preoccupata, anche perché aveva un'esclusiva con ‘Verissimo'. Io ho visto anche il contratto e posso dire che era tutta cosa vera. Poi però l'ho trovata progressivamente in difficoltà. Complice? Complice è una parola grossa e non lo posso dire. La ragione della mia rinunzia è che la cosa era diventata una tale gazzarra non adeguata alla presenza di un avvocato. So che periodicamente queste cose accadevano, anche negli anni passati e tanti personaggi importanti sono caduti nella stessa trappola. Io ho rappresentato alla Prati di stare attenta, perché la truffa non c'è soltanto quando prendi i soldi ma anche quando hai quando una qualsiasi utilità. Ad esempio, ho fatto presente che il contratto in esclusiva con ‘Verissimo' era un'utilità.

Carlo Taormina su Eliana Michelazzo

C'è spazio anche per parlare di Eliana Michelazzo e delle dichiarazioni fatte a "Live – Non è la D'Urso", nella serata di ieri. Anche su questo punto, tanti dubbi per Carlo Taormina: "A me è sembrata molto poco convincente, penso che una presa in giro non possa durare dieci anni. Assolutamente serena e tranquilla, fino ad un certo punto. Poi credo che abbia avvertito qualcosa che non andava e si sia comportata di conseguenza".

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