Carmen Masola come Susan Boyle: il parere dei critici
Carmen Masola ha vinto Italia's got talent 2010 ritenendo il trionfo nel talent show una sua rivincita personale.
Dalla vittoria ha portato a casa un bel montepremi ed un contratto con la Sony che vedrà i suoi frutti il 29 Giugno quando uscirà il suo primo album. La voce è il suo punto di forza ed è la stessa Carmen a definirsi “un brutto anatroccolo dalla voce angelica” per il suo aspetto fisico non troppo attraente che le ha fatto guadagnare il soprannome di Susan Boyle italiana.
Carmen è sulla voce che ha intenzione di puntare e spera di fare tanta strada nella musica nonostante un'età non più verde. Alcuni critici musicali e tenori si sono espressi sul suo talento, in maniera approfondita e non sempre hanno espresso giudizi unanimi. Il critico musicale Lorenzo Arruga ha trovato per primo un neo nel personaggio: “la sua voce è degna di cantare ed affermarsi– ha esordito- ma il timbro, anche se bello, non mi sembra eccezionale. Il suo merito maggiore è stato quello di aver portato la lirica in una competizione popolare”.
Anche una donna molto vicina alla lirica ha detto la sua: Nicoletta Mantovani moglie del grande Pavarotti: “la lirica è dedizione e grande sacrificio. La voce è bella ma è solo il punto di partenza: ci vogliono anni di studio per arrivare a un buon livello”. A chi ha insinuato che l'aspetto fisico di Carmen possa rappresentare un problema Katia Ricciarelli ha risposto secca: “il fattore fisico è pensalizzante fino a un certo punto. Non dimentichiamo Caballet o Pavarotti; nessuno li ha mai accusati di essere grassi”.
I critici hanno detto la loro e la 39 enne di sicuramente terrà in considerazione i loro suggerimenti, intanto esce con Vissi d'arte: un album a metà tra la sua storia e una speranza per il futuro. Ringraziando sempre e comunque Italia's got talent.
Alessandra Pugliese