Carolyn Smith testimonial per la terza dose di vaccino: “Dobbiamo proteggere noi e gli altri”
Sarà Carolyn Smith uno dei volti della campagna vaccinale per la terza dose in Veneto. Questa la regione scelta dal generale Francesco Figliuolo per inaugurare la campagna vaccinale arrivata alla terza somministrazione per i soggetti fragili. L'ex ballerina, insegnante di ballo e giudice di Ballando con le Stelle, è attualmente in cura tra il Veneto e il Lazio per un tumore che la perseguita da tempo e di cui ha parlato spesso. A proposito del suo ruolo di testimonial dopo l'inoculazione della terza dose in presenza delle telecamere, Carolyn Smith ha parlato delle ragioni che non le hanno mai fatto dubitare dell'efficacia di questo strumento: "Mi fido della scienza. Dopo due anni dobbiamo uscire dall’incubo di questa pandemia, proteggere noi stessi e gli altri".
Covid, al via la terza dose per i soggetti fragili
Dopo settimane di discussioni sullaterza dose di vaccino contro il Covid – sia sull'efficacia dal punto di vista sanitario che sull'utilità in un mondo in cui in molti non hanno ricevuto neanche la prima – la somministrazione comincia: dal 20 settembre, come previsto dalla circolare del ministero della Salute arrivata dopo aver chiesto il parere all'Associazione italiana del farmaco, verranno inoculate le terze dosi ai cittadini con particolari caratteristiche. Si comincia a partire dai più fragili e dai più anziani, e più in generale dalle categorie a rischio. Anche perché, per ora, il via libera dell'Aifa è arrivato limitatamente a quelle categorie e ha definito delle procedure specifiche in termini di tempo. "Da oggi in tutta Italia si inizia a somministrare la dose aggiuntiva alle persone più fragili – ha commentato il ministro Speranza – È un passo avanti importante per dare protezione a chi ha un sistema immunitario più debole. Ancora una volta grazie a tutto il personale sanitario".
Le parole di Figliuolo
A parlarne anche il generale Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid: "Quelle che partono oggi in tutta Italia sono dosi aggiuntive a favore dei soggetti fragili, immuno-compromessi, pazienti dializzati, chemioterapici, che hanno bisogno di concludere il ciclo vaccinale di un’ulteriore dose. La comunità scientifica ha ritenuto che fosse necessario per queste categorie di persone".