Cate Blanchett mamma per la quarta volta: ha adottato una bambina
Oltre a essere una sublime attrice, già premiata con due premi Oscar, e una donna elegantissima, Cate Blanchett è anche una pefetta madre di famiglia. Tanto che, non contenta di avere già già tre figli dal marito Andrew Upton, ha deciso di adottarne una quarta. Lo riferisce il magazine "The Australian Women's' Weeky" (la stessa Blanchett è infatti australiana), che ha divulgato il nome della bambina: la piccola dovrebbe chiamarsi Vivienne. La nuova arrivata si aggiunge al resto della prole, composta da Dashiell John, 13 anni, Roman Robert, 10, e Ignatius Martin, 6. L'attrice 45enne è sposata con Upton, regista teatrale, dal 1997 e conduce una vita davvero lontana dalle luci della ribalta e dal mondo glamour e gossiparo di Hollywood. Oltre a recitare (sia al cinema che a teatro; è direttore artistico della Sydney Theatre Company insieme al marito) è infatti molto impegnata in iniziative culturali e ambientaliste.
La Blanchett, nata a Melbourne, è divenuta attrice un po' per caso, dopo aver recitato icome comparsa in un film girato in Egitto, paese in cui la futura star si trovava allora in vacanza. Curiosamente, come si è poi scoperto, la pellicola venne girata in una tenuta di proprietà di Osama Bin Laden. Per Cate la celebrità è iniziata grazie alla sua interpretazione della regina Elisabetta I nel kolossal in costume "Elizabeth". Con il suo viso antico e uno charme da vera diva d'altri tempi, ha girato moltissimi film ambientati nel passato, da "Un marito ideale" a "The Aviator", in cui impersonava Katharine Hepburn (ruolo che le è valso un Oscar). Altre vesti che le calzavano a pennello sono state quelle della regina degli elfi Galadriel nelle trilogie di "Il Signore degli anelli" e "Lo Hobbit". Alla Mostra di Venezia del 2007 ha quindi conquistato il premio per la miglior interpretazione femminile con"Io non sono qui", nel quale si è calata nei panni di … Bob Dylan. Il 2014 le ha regalato il suo secondo Oscar, grazie al suo splendido ritratto femminile in "Blue Jasmine" di Woody Allen. Ironia della sorte, lei che è una mamma dolce e prolifica, a breve interpreterà la perfida matrigna in "Cenerentola".