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Catena Fiorello lascia la tv: “Sparisco come Mina”

Queste le parole di Catena Fiorello che, in un’intervista a “Diva & Donna”, ha ammesso di non sentirsi più a suo agio nei salotti letterari e televisivi. E poi si è sbilanciata anche sui suoi fratelli…
A cura di Fabio Giuffrida
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Catena Fiorello, catanese classe 1966, scrittrice, autrice televisiva e conduttrice, sorella dello showman Rosario e dell'attore Giuseppe Fiorello, ha annunciato ufficialmente che lascerà il piccolo schermo, che non ha più intenzione di apparire in tv. In un'intervista esclusiva al noto settimanale "Diva & Donna", la Fiorello ha dichiarato che "ha chiuso con la tv": "Sparisco come Mina. Non c'entra il singolo programma, in cui magari mi hanno trattata benissimo. Sono io che mi sento ridicola. Che ci vado a fare in tv se mi sento pupazza lì sotto i riflettori? Venderò meno libri? Ok. Pazienza. Te lo possono raccontare il mio fidanzato o mia madre quanto mi è costato questo libro, il sangue versato" ha dichiarato. Recentemente aveva scritto un post nel quale aveva precisato di "essere convinta a dire addio a comparsate televisive che la rendevano infelice". "Ciao tv, ci rivedremo ma solo di tanto in tanto" aveva scritto.

Catena Fiorello: "Mi sento una pupazza sotto i riflettori"

Catena Fiorello, nel corso dell'intervista a "Diva & Donna", ha poi corretto il tiro ammettendo che "andrà dove non ci sono magheggi". "A girare nei salotti letterari e negli studi televisivi sono sempre gli stessi. Qual è il presentatore che ha il coraggio di invitare chi non è amico dei salotti che contano? Frequentando gli studi televisivi ti rendi conto del marcio, tutti che si odiano, la competizione" ha aggiunto. A chi, invece, in questi anni l'ha accusata di essere raccomandata, ha replicato: "Mi sento una che ha dovuto pagare per questo cognome che porto. Per qualche mente ottusa che mi ha giudicata in contumacia. I miei fratelli sanno che mi è costato sputare il sangue essere la loro sorella, perché questa è una società maschilista. Fatemi capire qual è la differenza tra Beppe Fiorello e Catena Fiorello? Me ne devo stare a casa, chiusa, perché devo lasciare lo spazio tutto a loro… ma io me ne sbatto". Poi arriva anche una dichiarazione proprio sui suoi fratelli Rosario e Giuseppe Fiorello:

Magari c'è della cattiveria pregiudiziale anche da parte dei miei fratelli. Magari non se ne rendono conto. Un po' maschilisti lo sono, inconsciamente. Dei miei fratelli non parlo perché so che si disturbano. Dicono che parlo troppo di loro nelle mie interviste.

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