Caterina Balivo e la dieta antitumorale da 5 giorni: “Niente pasta, carne, prosciutto e pane”
Caterina Balivo racconta via Instagram di essersi sottoposta a uno speciale regime nutrizionale per 5 giorni. Si tratta di una dieta antitumorale che ripulirebbe l’organismo dalle tossine, promettendo di allungare la vita. È stata la conduttrice di Vieni da me a spiegare sui social che cosa prevede la dieta in questione, pur precisando di essere assolutamente consapevole di non avere la necessità di dimagrire: “Ci tengo a precisare che questa è una dieta preventiva anti tumorale, non serve per dimagrire. Lo so che sono magra, non devo dimagrire, non è che sono impazzita”.
Che cosa prevede la dieta di Caterina Balivo
La dieta di Caterina Balivo è stata pensata dal dottor Valter Longo. Prevede di consumare, per un massimo di 5 giorni, solo una selezione di alimenti contenuti in una speciale scatola. La conduttrice di Vieni da me racconta di non essere certa di riuscire nell’impresa: “Sto resettando il mio organismo. Certo, lunedì prima della diretta mi faccio un piatto di spaghetti con il pomodoro”. La Balivo lo racconta mentre mangia una zuppa di pomodoro accompagnata da qualche crostino: “Però soffrire cinque giorni per allungare la vita… Io non so se arrivo al quinto, già a metà…Io non se riuscirò a farla per 5 giorni. Sono preoccupata, cinque giorni senza pasta, carne, prosciutto, pane”.
La dieta della longevità di Walter Longo
La dieta di Caterina Balivo è comunemente conosciuta come la “dieta mima digiuno” di Valter Longo. Si tratta di un protocollo alimentare caratterizzato da una breve durata, massimo 5 giorni. Consente di perdere peso e prevenire malattie quali l’Alzheimer e il diabete di tipo II. Il regime prevede l’introduzione di 1150 calorie il primo giorno seguite da 800 calorie per i restanti 4 giorni. Sono ammesse le verdure cotte o crude e le proteine vegetali contenute nei cereali e nei legumi secchi. È possibile consumare il pesce ma prestando particolare attenzione alla quantità ed evitando le specie ricche di mercurio come il tonno. È necessario, inoltre, prestare particolare attenzione alla percentuale di macronutrienti ingeriti. Le proteine, i carboidrati e i grassi vanno suddivisi attraverso uno schema preciso.