Caterina Collovati: “Aurora Ramazzotti la smetta di improvvisarsi sessuologa”, la sua risposta
Aurora Ramazzotti è spesso e volentieri oggetto di critiche per i suoi atteggiamenti che, in un modo o nell'altro, vengono contestati da chi circola sui social. L'ultimo attacco è stato sferrato dalla giornalista Caterina Collovati, tra le ospiti fisse del salotto di Barbaba D'Urso, che ha avuto da ridire su una piccola rubrica che la figlia di Eros Ramazzotti tiene sui social e che, alle volte, diventa teatro di argomenti "tabù" che, a suo avviso, non andrebbero banalizzati, ma affrontati da persone competenti. A distanza di qualche giorno, però, è arrivata anche la risposta della speaker radiofonica.
L'attacco di Caterina Collovati
Caterina Collovati ha espresso il suo disappunto dopo essersi imbattuta nella rubrichetta che, ormai periodicamente, la figlia di Michelle Hunziker si diverte ad imbastire sui social. Si tratta di un botta e risposta in cui si affrontano anche tematiche spinte che, però, la 24enne affronta spesse volte con una buona dose di ironia. La giornalista ha trovato diseducativo questo atteggiamento, come ha scritto in un post:
Fin quando Aurora Ramazzotti ci spiegava quanto turbata la lasciassero i fischi degli sconosciuti per strada ( cat calling) passi, fin quando ci ammorbava sull’importanza di accettarsi e mostrarsi con l’acne passi, fin quando quest’estate esibiva il suo lato B più del volto passi, ha l’età per farlo…
Ma ora basta direi. La versione sessuologa spinta: no. E se la colpa delle difficoltà dei Millenial nel far sesso fosse proprio di queste maestre improvvisate? Suvvia Aurora lascia i temi cosi delicati ai sessuologi veri e torna a raccontarci degli allevamenti di alpaca come facevi dagli schermi di tv8 quest’inverno.
Eri molto brava.
La risposta di Aurora Ramazzotti
La risposta di Aurora Ramazzotti arriva con qualche giorno di ritardo, dal momento che le viene chiesto come ha reagito dinanzi a questa critica, anche piuttosto pungente, ma lei ammette di non aver mai letto quanto fosse stato detto da Caterina Collovati. Una volta trovato il post in questione, quindi, non ha esitato a rispondere esprimendo il suo parere a riguardo e sottolineando l'intento giocoso della sua rubrica:
Non sono d’accordo, ma d’altronde non si può piacere a tutti. Forse l’unica cosa che mi sento di dire è che ‘la difficoltà dei Millenial a fare sesso’ (forse intendeva la Generazione Z? Chi lo sa) sicuramente non deriva da chi, come me, tratta tematiche considerate tabù con ironia e leggerezza. Anzi credo fermamente che normalizzare il dialogo in questo senso sia costruttivo a creare meno pudore possibile e chiusura mentale attorno al sesso e alle sue mille retoriche errate.