Charlie Sheen testimonial di preservativi: l’attore con l’HIV promuove il sesso sicuro

Charlie Sheen torna a far parlare, ad alcuni mesi dalla drammatica confessione in cui ha rivelato di essere positivo all'HIV. Visto il tragico problema con cui deve fare i conti, chi meglio di lui poteva essere chiamato come testimonial del sesso sicuro? È quello che ha pensato LELO (azienda specializzata nella produzione di condom, sex toys e altri articoli inerenti l'universo del piacere), che ha scelto l'attore per una serie di interviste-spot dedicate a un preservativo di nuova generazione.

"Rivelare il mio contagio da HIV mi ha dato un obiettivo nuovo, quello di parlare attivamente di salute sessuale", spiega Sheen in uno dei filmati, mentre l'amministratore delegato LELO Thomson ha motivato la scelta di Sheen definendo l'attore "un tragico riflesso della situazione attuale in materia di salute sessuale ma, ancora più importante, un simbolo del cambiamento per il suo coraggio di affrontare questioni chiave a testa alta".

Charlie Sheen ha ammesso di essere sieropositivo

Sheen, che un tempo era la star più pagata della televisione americana (grazie al fortunatissimo "Due uomini e mezzo, lasciato nel 2011) ha annunciato di essere sieropositivo nel novembre dello scorso anno, in diretta televisiva, ma la malattia gli è stata diagnosticata cinque anni fa. Curiosamente, la dichiarazione shock dell'attore (nonostante elementi controversi, come il presunto contratto con cui il divo avrebbe obbligato le partner sessuali al silenzio) ha provocato un enorme interesse sul web riguardo ad argomenti come l'HIV, l'Aids e i profilattici, producendo la tendenza che è stata soprannominata dagli esperti "effetto Charlie Sheen". A breve di nuovo in sala con il film "Nine Eleven" con Whoopi Goldberg, Charlie Sheen, nome d'arte di Carlos Irwin Estévez, è figlio di Martin Sheen e fratello di Emilio Estevez. Ecco uno degli spot LELO.