Che cosa hanno in comune Aurora Ramazzotti, un cardiochirurgo e un elettricista
Conosco un cardiochirurgo bravissimo, ha sistemato il cuore di mia madre ed ha messo a punto quello di un amico carissimo. Suo padre era, a sua volta, un cardiochirurgo tra i più bravi in Italia e apprezzati anche all'estero. Conosco anche un elettricista dipendente all'Enel, lavora sui cavi dell'alta tensione con massacranti turni, anche notturni, e, come conosce il "mestiere" lui, nessuno nella sua squadra. La cultura del lavoro l'ha appresa da suo padre, ex dipendente alla Fincantieri che, sin dall'età prescolare, lo portava di tanto in tanto con sé a vedere come tornire una vite madre. Due esempi apparentemente distanti che forniscono un denominatore comune, quella che il talento si coltiva in casa, cresce sì spontaneo ma lo si può ereditare "geneticamente".
Le storie del cardiochirurgo e dell'elettricista mi fanno pensare ad Aurora Ramazzotti, attaccata sui social network la settimana scorsa perché scelta da X Factor per condurre il DayTime della prossima edizione. Si è scritto tanto e bene sul sottile confine che c'è tra merito e raccomandazione ed è incredibile come sia ormai puntuale e scontato il meccanismo dell'odio virtuale. La figlia di Eros e Michelle Hunziker, prima che scoppiasse il caso X Factor, era una delle ragazzine più seguite sui social network (lo resta tuttora) con 357mila fan su instagram, che sommati ai 100mila su Facebook, portano il bacino di utenti a quasi mezzo milione di fan. Non è questo l'unico valore che porta, semplicisticamente, a pensare che una produzione come Sky, sempre attenta a catturare i nuovi trend, veda in Aurora Ramazzotti più che una semplice gallina dalle uova d'oro e basterebbe questo per escludere la stantia polemica sulla "solita raccomandata" che ha visto intervenire in prima persona proprio papà Eros sul suo profilo Facebook.
Aurora Ramazzotti ha costruito le sue fortune e creato le sua occasioni, lontano da mamma e papà. Come tutte le "native digitali" sue coetanee, ha cominciato presto a segnalarsi, distanziandosi pian piano da Eros e da Michelle, dalla quale ha però ereditato la naturale simpatia contagiosa unita ad un'estemporaneità che si traduce in una serie di mini clip che, da oltre tre anni, vengono pubblicati sul suo profilo. Ecco come si è fatta notare da una produzione come quella di Sky. Qui, per esempio, è alle prese con la "logica degli sciacquoni automatici". Una clip che risale a 20 mesi fa e che mostra la sua faccia da gomma, i suoi tempi comici calzanti e la dimestichezza con il mezzo social. Strappa risate in meno di 15 secondi.
Degno di nota è anche il format "Viva le bugie" che, ciclicamente nel corso degli ultimi tre anni, ha fatto capolino sulla sua pagina instagram. Ancora una volta Aurora Ramazzotti mette in scena le sue smorfie, le sue intonazioni figlie di un talento naturale e, chissà, frutto anche di qualche consiglio di mamma Michelle.
Tantissimi i video come questi che dimostrano che la stoffa di Aurora Ramazzotti c'è (di recente, un siparietto a due divertentissimo con Sara Daniele, figlia di Pino, grande amica di Aurora), la stessa stoffa che hanno dimostrato il cardiochirurgo e l'elettricista della premessa. Ed è la stessa stoffa che ognuno di noi ha tirato fuori per diventare quel che si è oggi. In Aurora Ramazzotti non ci vedo una raccomandata, ci vedo una ragazzina che si è misurata con il consenso, che ha ottenuto un risultato con le sue intuizioni e la sua bravura. Materiale grezzo che adesso è pronto ad affinarsi, magari da registi, insegnanti e autori televisivi. Magari Aurora riuscirà a conquistare tutti, sin dalla prima puntata del DayTime del prossimo X Factor, e sono certo che saranno ancora più forti e famelici i leoni da tastiera, buoni sempre a lanciar sassate, giudizi pesanti e affrettati. Chissà, forse sono quelli che avevano un grande talento e lo hanno irrimediabilmente sprecato.