Chi è Kyra Kole, da “Ciao Darwin” all’arresto per sfruttamento della prostituzione
Kyra Kole, chi era costei? Arrestata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, la dj e soubrette di origini ungheresi la conosciamo bene per il suo passato a "Ciao Darwin", presenza più o meno fissa nelle edizione del 2009 e del 2013, e per un calendario hot realizzato da Bruno Oliviero, il fotografo romano delle soubrette, nel 2014. Classe 1989, Kyra Kole è ufficialmente una attrice, una showgirl, una cantante, una dj e una dancer, ma per i carabinieri della compagnia di Seregno è anche la proprietaria di un centro massaggi che ha trasformato la sua attività in un bordello vero e proprio, nei quali avvenivano incontri sessuali a pagamento
La carriera di Kyra Kole
Dalla bio del suo sito ufficiale, una bio che non manca di errori grammaticali grossolani, leggiamo di una carriera iniziata dopo un percorso di studi di arte drammatica dove, tra musical e recital, si trasferisce in Italia per recitare nelle fiction "Io e mamma" e nella serie "Boris sul Canale 5". C'è proprio scritto così, peccato che "Boris" sia il fiore all'occhiello delle produzioni Fox, sul satellite di Sky, e che non ha mai visto la luce sul digitale terrestre, figurarsi su Mediaset. Nel 2010 è nel reality "12 Girls" su Sky, dove 12 modelle si sfidano per un contratto televisivo di un anno. Vince la trasmissione e conduce due programmi televisivi: "Beautiful Cabaret" e "Dubai Palace Cabaret". Si avvicina alla musica, diventa dancer dj e accompagna, nel 2014, i "Gemelli Diversi" nella loro tournée, riscaldando la folla con i suoi liveshow che anticipano i concerti.
Perché è stata arrestata
Kyra Kole è stata arrestata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nella mattinata di oggi, 12 aprile, a Carate Brianza. Sospettata di aver dato il via a un giro di prostituzione all'interno di un centro massaggi di sua proprietà, che le avrebbe fruttato guadagni per circa 70mila euro l'anno. L'indagine, portata avanti dai carabinieri della compagnia di Seregno, in provincia di Monza, è stata avvalorata da pedinamenti e appostamenti durati mesi. Così, i carabinieri hanno scoperto che all'interno di quel centro massaggi vi era un vero e proprio bordello a luci rosse a pagamento.