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Chiara Biasi choc su Coronavirus: “Non muore nessuno che mi sta sul c…”

Chiara Biasi e la gaffe sul Coronavirus. Per l’influencer brutta gaffe su Instagram. Ha pubblicato lo screen di una chat privata in cui aveva scritto: “E nessuno che mi sta sul caz** che muore!”. Lo screen ha causato grandi polemiche, nonostante la pronta cancellazione della influencer già nota per la battuta “per meno di 80mila euro non mi alzo dal letto”.
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Sono giorni di tensione per tutti. Così un'uscita poco popolare può capitare mentre fuori impazza l'emergenza Coronavirus. È successo al principe William, che ha dichiarato di essere a un incontro in Irlanda "per mischiare il Coronavirus" ed è accaduto in Italia anche a Chiara Biasi. Per l'influencer brutta gaffe su Instagram, pubblicando lo screen di una chat privata in cui aveva scritto: "E nessuno che mi sta sul caz** che muore!". Lo screen ha causato grandi polemiche.

La gaffe sul Coronavirus

Nella chat vediamo Chiara Biasi parlare con un amico dell'emergenza Coronavirus che sta colpendo il Nord Italia e la città di Milano. Una situazione molto critica e complessa che sta mettendo in ginocchio il Paese. Pertanto, la sua ironia non è stata ben accolta dai suoi follower. Lei è riuscita a cancellare subito la storia ma i suoi follower hanno diffuso lo stesso gli screen.

La gaffe a Le Iene

Chiara Biasi era stata attaccata in precedenza dopo le sue dichiarazioni controverse a "Le Iene". In uno degli scherzi degli autori del programma, lei aveva dichiarato che non si sarebbe alzata dal letto la mattina per meno di 80mila euro. Un episodio che le ha causato molta impopolarità. Adesso, questo screen sulla questione Coronavirus torna a far parlare di lei in chiave negativa. Per quella storia, anche Barbara D'Urso si ritrovò colpita invitando però in trasmissione la "Chiara" sbagliata, la Nasti: "Abbiamo qui la protagonista del caso della settimana", ma appunto, non era la Biasi.

Coronavirus, l'Italia si ferma

Intanto, in seguito all'emergenza Coronavirus, l'Italia si ferma. Le scuole e le università saranno chiuse fino al 15 marzo, l'Avvocatura sospende ogni servizio fino al 20 marzo. Così come il campionato di calcio di Serie A si giocherà a porte chiuse fino al mese di aprile. Tutte le ultime notizie sul Coronavirus a questo link.

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