Chiara Ferragni: “Vado dallo psicologo, ho sofferto di ansia e attacchi di panico”
Chiara Ferragni ha risposto alle domande dei suoi follower. L'imprenditrice ha rimarcato più volte come sia stato fondamentale per lei trovare il coraggio di affrontare le sue insicurezze per tentare di liberarsene o imparare a conviverci. Inoltre, ha confidato di soffrire ancora oggi di ansia, mentre in passato ha sofferto di attacchi di panico.
Chiara Ferragni consiglia di rivolgersi a uno psicologo
Chiara Ferragni non ha dubbi, è fondamentale rivolgersi a uno psicologo quando ci si rende conto di vivere un momento di difficoltà. Lei lo fa da ormai tre anni e ritiene che sia un importante gesto di amore per se stessa. La trentaquattrenne ha spiegato:
"Ho fatto tanto lavoro su me stessa, ho cercato sempre di affrontare le mie paure e di capire pian piano la mia mente e da cosa certi meccanismi siano scaturiti. Negli ultimi tre anni mi sono poi fatta uno dei regali più grandi per capirmi: vedo uno psicologo una volta alla settimana, esperienza che consiglio a tutti. Se ho mai sofferto di ansia e attacchi di panico? Sì, ansia anche ora, in certi momenti. Mentre di attacchi di panico ho sofferto un po' nel 2015 quando ero a Los Angeles e mi sentivo sola e lontana dalle persone che veramente mi amavano. Sono riuscita a superarli buttandomi a capofitto nelle mie paure, ma ogni esperienza è naturalmente diversa. Ora quando mi viene un po' di ansia (da quando sono genitore mi succede spesso), cerco di concentrarmi sul lavoro o altre esperienze e non focalizzarmi sulla stessa sensazione".
Ha affrontato le sue insicurezze
Chiara Ferragni ha ammesso che, come capita a molti, aveva l'abitudine di essere intransigente con se stessa. Pian piano ha imparato a essere meno critica e a concedersi il tempo di metabolizzare il dolore, nei momenti difficili: "Ero solita criticarmi sempre. Anche adesso per me è dura non essere critica con me stessa, soprattutto nei momenti in cui mi sento debole e non la solita donna felice e realizzata. Ma è importante concederci il tempo di soffrire quando viviamo il dolore. Prenderci cura della nostra salute mentale è importante". Infine, ha concluso:
"Ho affrontato una ad una le mie insicurezze e ne ho sconfitte alcune. Con altre ho imparato a convivere pacificamente. Non sono ancora al 100% la Chiara che volevo, ma è un lavoro quotidiano. Sono molto felice della persona che sono diventata e sto diventando e penso che la me teenager, che si sentiva sola e diversa dagli altri, sarebbe molto fiera della Chiara trentaquattrenne di ora. Come mi racconterei oggi? Sono felice ogni mattina quando mi sveglio. Ho due bambini che sono la mia soddisfazione più grande, innamorata da quasi cinque anni di mio marito, di un amore pazzerello. Ho un lavoro che mi fa sentire speciale e spesso amata dagli altri, in cui posso essere me stessa e condividere messaggi positivi, lavoro che fine a qualche anno fa non esisteva".