Chiara Giordano: “Non permetto a nessuno di sparlare di Raoul Bova”
Nei giorni scorsi, si è alzato un gran polverone a causa di un fraintendimento. Tutto è partito da una lettera pubblicata da Annamaria Bernardini De Pace, sulle pagine de "Il Giornale" che si apriva con la frase:
"Caro genero, mi sai indicare il momento in cui da genero devoto sei diventato degenero? Forse quando hai giurato sulla tua bambina che non avevi tradito mia figlia, o quando, molto tempo prima, in segreto, l’avevi già tradita?"
In molti hanno erroneamente pensato che la lettera si riferisse a Raoul Bova, che da alcuni mesi non è più legato alla figlia dell'avvocato, Chiara Giordano. Così, per chiarire l'equivoco, è scesa in campo la stessa Giordano, che su Instagram ha spiegato:
"Non ho permesso e non permetterei mai a nessuno di parlare male soprattutto del padre dei miei figli. L’articolo di Annamaria Bernardini De Pace fa parte di un format che dal 1 agosto su Il Giornale pubblica botta e risposta tra una donna e un uomo. Non mi sembra che la lettera cominciasse con ‘Caro, Raoul'… Ci sono state già caro marito, caro ex, caro amante, caro figlio… purtroppo quello che è successo a me, mia madre l’ha vissuto già parecchie volte con le sue clienti. Io non sono una sua cliente, proprio perché lei è mia madre, nonna dei nostri figli e ha sempre voluto bene a Raoul. Non vedete il male dove non c'è. Io ne ho letto e visto abbastanza. Poi se avete altri commenti fateli a mia madre che è maggiorenne e vaccinata e ha una sua pagina personale. Spero di avere alleggerito i vostri dubbi o meglio i vostri giudizi."
Poi ha aggiunto:
"Spero che sia tutto chiaro e chiarito, perché dove per alcuni ci sono gossip e illazioni, per altri c’è vita vera e sentimenti profondi, anime da proteggere e da salvaguardare al di là di tutto. Chiarisco non perché mi abbasso, ci mancherebbe, siamo tutte uguali, chiarisco perché la gente può essere cattiva e il sito da cui è partito tutto questo è un sito di scandali. Non fa piacere leggere mollata, cornuta più di belzebù o quant'altro, ma ci passo sopra, non passo sopra a chi mette in discussione la mia integrità di madre, donna, moglie e ex moglie, perché è vero anche che quando un matrimonio finisce i valori in cui si è sempre creduto non andrebbero mai traditi e io non l’ho fatto".