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Chris Brown entra in rehab e rischia il carcere “per colpa” di Rihanna

Dopo l’arresto in seguito alle accuse di aggressione a Washington, il rapper è entrato in rehab. Eppure Chris Brown rischia fino a 4 anni di carcere visto che avrebbe violato la libertà vigilata in seguito all’affare “Rihanna”, ovvero il pestaggio della cantante nel 2009.
A cura di Simona Saviano
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Chris Brown è entrato in rehab: la notizia in sé non è delle più clamorose se non fosse che l'ex di Ri Ri era stato arrestato da pochissime ore in seguito all'accusa di aggressione da parte di un uomo rivolta verso di lui e la sua guardia del corpo. Dopo i pugni a Rihanna e il volto tumefatto che fece il giro del mondo all'arresto per rissa, il 24 enne è finito di nuovo nei guai. Il suo arresto potrebbe spingere i PM di Los Angeles a chiedere una revoca della sua libertà vigilata e la causa è legata al "pestaggio" del 2009 ai danni di Rihanna. A pesare sulla decisione dei giudici è proprio questo specifico precedente, che potrebbe portare i pubblici ministeri a chiedere delle sanzioni supplementari sul rapper che rischia fino a 4 anni di carcere.

Nel frattempo Chris Brown ha accettato di entrare in rehab, in una comunità di recupero dove si spera riuscirà a placare il suo animo. Tuttavia le preoccupazioni della sua famiglia e dell'entourage sono tutte per  l'"affare Rihanna": in virtù della famosa aggressione del 2009 il rapper era in libertà vigilata e durante la "presunta" aggressione a Washington avrebbe violato questa misura di sicurezza. A pesare quindi sulla decisione dei giudici non sarà l'aggressione visto che le lesioni della vittima non sono state accertate e la sua testimonianza è risultata in conflitto in diversi punti. Il sito web Tmz fa sapere che il dipartimento di LA ha avviato un'indagine per determinare se Chris ha violato la sua libertà vigilata e presenterà una relazione al giudice proprio del caso Rihanna. Lo scenario peggiore che si prospetta per Chris potrebbero essere 4 anni da scontare nella prigione di Stato.

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