Cicciolina a Rocco Siffredi: “Chiedimi scusa e ti darò una parte nel mio prossimo film”
Cicciolina, all'anagrafe Ilona Staller, ha rilasciato un'intervista al settimanale Top. L'icona del porno è tornata a lanciare frecciatine al vetriolo all'indirizzo di Rocco Siffredi. Già in passato aveva sottolineato di essere stata lei a "inventarlo" e ha pensato bene di ribadirlo nel corso di questa chiacchierata:
“Ai tempi in cui io e Riccardo Schicchi, scomparso nel 2012, dirigevamo la nostra azienda, Rocco non era nessuno. L’abbiamo scoperto io e Schicchi, anche se lui non l’ha mai riconosciuto. Ora parla male di me, ma dovrebbe avere solo parole di elogio e baciare la strada che io calpesto. Lo invito a ringraziarmi per tutto quello che ho fatto per la sua carriera. Se mi chiede scusa, potrei dargli anche una parte nel mio prossimo progetto cinematografico".
Ha ripetuto, inoltre, di averlo visto invecchiato:
"Sull’Isola l’ho visto invecchiato, stento a riconoscerlo: era molto meglio da ragazzo, quando girava film con noi. Era una persona normalissima. Nel nostro mestiere bisogna avere delle doti: lui avrà le sue, io ho le mie".
Ilona Staller, dunque, non crede affatto che Rocco possa vincere l'Isola dei famosi contando solo sulla sua prestanza fisica:
“Non credo che l’Isola sia una gara di dimensioni. Se si vincesse per le dimensioni, il mio avvocato penalista Luca Di Carlo, con il quale sono stata per alcuni anni, sarebbe in assoluto il vincitore, ma lui sfrutta un cervello, non le altre parti del corpo. Luca è conosciuto a livello internazionale come il Sexy avvocato, perché porta avanti cause difficilissime e ha un curriculum in cui figurano anche le star di Hollywood".
Ma cosa farebbe la pornostar se si trovasse sull'Isola più spiata d'Italia?
“Farei Cicciolina, un personaggio comodo e scomodo nello stesso tempo, un’icona sessuale e un politico parlamentare. Andrei sull’Isola con Luca, un grande avvocato e grande pugile nella vita, con doti nascoste più interessanti di quelle di Rocco".
Infine ha raccontato i progetti sui quali sta attualmente lavorando:
“Tornare al porno? Ho delle trattative in corso, lo farei a condizione che mi paghino da icona mondiale del cinema hard. Manco dal set dal 1988 e voglio un kolossal del porno. Sto preparando un film da regista e i casting sono aperti".
Ha spiegato, quindi, quali caratteristiche occorre avere per guadagnarsi la sua stessa carriera:
"Non è un mestiere per tutti: per resistere devi amare il sesso. Inoltre bisogna essere umili e riconoscenti verso chi ha voluto aiutarti. Internet ha rivoluzionato tutto e il business si è spostato sulla produzione di video singoli da caricare in rete, sono decadute anche le riviste porno. Inoltre, i consumatori vogliono meno trame e più scene crude, mentre prima un po’ di recitazione bisognava inserirla. Io sono per le sceneggiature e le trame fatte di personaggi e scene quotidiane e fantasiose".