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Cindy Crawford: “Mio fratello è morto di leucemia, ora aiuto i malati di cancro”

Intervistata dal magazine People, Cindy Crawford ha parlato della morte del fratello Jeff. Era il 1974, aveva 4 anni e si ammalò di leucemia. Da allora, la modella è impegnata in diverse attività benefiche volte a dare ai malati di cancro, una vita normale.
A cura di Daniela Seclì
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In un'intervista rilasciata a "People", Cindy Crawford ha ripercorso un episodio doloroso del suo passato e ha spiegato come abbia influito sulla sua vita. La modella ha perso il fratello Jeff nel 1974, a causa di una leucemia. Appena le è stato possibile, la quarantanovenne si è impegnata in diverse attività benefiche per sostenere chi sta lottando contro la malattia. Sul magazine ha spiegato:

"Mio fratello è morto di leucemia. Quando la mia migliore amica – la make up artist Sonia Kashuk che è sopravvissuta al cancro – mi ha chiesto di essere parte della campagna "April 15 Beauty with Benefits" in collaborazione con QVC, ho voluto rendere omaggio a ciò che lei stessa ha attraversato".

La campagna prevede che l'80% del prezzo di determinati prodotti di bellezza, venga donato all'organizzazione Cosmetic Executive Women Foundation's Cancer and Careers, che si schiera al fianco dei malati di cancro. Tra i prodotti inclusi nella promozione rientrano profumi, prodotti per la cura della pelle, prodotti per i capelli, creme per il corpo, ombretti e tanto altro.

Cindy Crawford, dunque, sta provando a sensibilizzare i consumatori ad acquistare i prodotti che sostengono una causa benefica. La modella ha intenzione di raccogliere fondi per aiutare chi sta lottando contro il cancro, al fine di rendere la vita quanto più normale e soddisfacente possibile.

"L'organizzazione Cosmetic Executive Women Foundation's Cancer and Careers aiuta le persone su tutti i fronti. Spiega loro come comunicare al loro capo ciò che gli sta accadendo, li mette al corrente dei diritti che hanno. Lo scopo è quello di permettergli di lavorare e mantenere quel senso di normalità mentre attraversano la fase della chemioterapia. In questo modo le persone riescono a gestire meglio tutto ciò che sembra sfuggire al loro controllo".

La sensibilizzazione inizia in famiglia. Cindy Crawford, infatti, ha spiegato come ha educato la figlia Kaia che oggi ha 13 anni:

"Kaia ha visitato più volte il Family Children's Hospital di Madison, dove è stato curato anche mio fratello. Sa che non dobbiamo mai distogliere l'attenzione da tutto questo".

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