Claudia Cardinale non smette di fumare: rimproverata dall’hostess, l’avrebbe schiaffeggiata
La storia che vi raccontiamo viene da Parigi e riguarda Claudia Cardinale, classe 1938, attrice italiana residente in Francia, emersa negli anni sessanta nel nostro paese dove si è conquistata una notorietà che può essere certamente paragonata a quella di Sophia Loren e Gina Lollobrigida. Considerata una delle donne più belle del mondo, ha recitato in innumerevoli pellicole cinematografiche e televisive: da "Il Gattopardo" a "Il bell'Antonio", da "La ragazza di Bube" a "Nell'anno del Signore", da "La viaccia" a "La ragazza con la valigia". E' stata compagna per oltre un decennio del produttore cinematografico Franco Cristaldi, successivamente si è legata al regista Pasquale Squitieri e ha avuto due figli, Patrick e Claudia. Una donna conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo che, stando a quello che scrive il settimanale francese "Closer", sarebbe stata al centro di uno spiacevole episodio.
Claudia Cardinale ha schiaffeggiato una hostess?
Stando alle prime indiscrezioni, la nota attrice italiana avrebbe addirittura schiaffeggiato una hostess poiché quest'ultima le avrebbe chiesto di spegnere la sigaretta che stava fumando proprio in quel momento. La Cardinale, che si sarebbe trovata all'aeroporto di Orly a Parigi, sarebbe stata condotta subito dopo in commissariato. Un fatto che sarebbe accaduto lo scorso fine settimana e che avrebbe coinvolto una hostess della compagnia aerea Air Mauritius la quale avrebbe semplicemente ricordato all'attrice che è vietato fumare nei luoghi pubblici. Così la Cardinale – che si sarebbe trovata all'imbarco per le isole Mauritius all'interno della sala VIP – avrebbe reagito bruscamente, schiaffeggiandola. Sarebbe sfumata, tra l'altro, la sua partecipazione al Festival "Passe-Portes" – una rassegna di teatro che dà spazio alle compagnie emergenti – dove la Cardinale avrebbe dovuto far parte della giuria. Stando sempre alle indiscrezioni di stampa, l'attrice non sarebbe stata fermata ma la denuncia fatta nei suoi confronti sarebbe stata trasmessa alla Procura.
