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Claudia Gerini chiarisce: “A Gianni Boncompagni non devo niente, non mi ha aiutato”

Claudia Gerini ce l’ha fatta da sola. L’attrice ci tiene a chiarire che la relazione avuta con Gianni Boncompagni non ha aiutato in alcun modo la sua carriera: “È stato importante solo nella mia formazione di donna”.
A cura di Daniela Seclì
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Claudia Gerini sta vivendo un momento decisamente positivo, dal punto di vista lavorativo. L'attrice, infatti, ha ottenuto una parte nel film ‘John Wick 2' con Keanu Reeves. Tutto ciò che ha ottenuto fino a oggi, se l'è guadagnato. In un'intervista rilasciata al settimanale ‘F', la Gerini ne ha approfittato per smentire alcune voci che la riguardano. C'è chi insinua, infatti che la relazione avuta con Gianni Boncompagni, l'abbia aiutata a fare carriera più rapidamente. Nulla di più falso:

"A Gianni Boncompagni non devo niente. Non mi ha aiutato per niente, mi è stato accanto, ma non professionalmente. È stato importante per la mia formazione di donna, ma a livello lavorativo zero: non ha aggiunto e non ha tolto niente. ‘Non è la Rai' l'avrei fatta lo stesso. Lo ripeto sempre: io sono una che ruba a destra e sinistra, la mia scuola è stata la strada".

"Mia figlia Rosa scelta da Marco Risi come protagonista della serie ‘L'Aquila'"

La figlia più grande di Claudia Gerini – nata dalla relazione con Alessandro Enginoli – sembra essere intenzionata a seguire le orme della mamma. Linda, invece, ha ereditato la passione per la musica di papà Federico Zampaglione:

"La grande, Rosa, 12 anni, ama molto la recitazione e il teatro serio. Ha fatto una piccola parte nel film Indovina chi viene a Natale: era mia figlia. È molto studiosa, diligente e seria, oltre che molto bella. Sono felice per lei e anche orgogliosa: Marco Risi l'ha scelta come protagonista di un'importante serie di Raiuno, ambientata all'Aquila. L'altra mia figlia, la piccola, Linda, a 7 anni è già una grande musicista, una performer nata, una rapper. Ha ereditato il talento dal papà, Federico Zampaglione".

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