Clooney litiga col magnate dei casinò, il socio rivela: “Non eravamo ubriachi”
La discussione avvenuta diversi giorni fa tra George Clooney e il magnate dei casinò Steve Wynn, potrebbe avere diverse chiavi di lettura, connotate da differenti sfumature. Di certo possiamo dire che un alterco c'è stato (è il motivo per cui sia emersa la notizia). Ma è altrettanto vero che nelle prime ore cominciò a circolare la voce secondo la quale l'attore americano fosse in realtà alticcio, dopo aver bevuto, a quanto pare, diversi shot di tequila. Un'ipotesi che non avrebbe certamente fatto bene alla sua immagine di attore, regista, nonché imprenditore.
A scagionarlo c'è stata la dichiarazione del suo partner commerciale, Rende Gerber, con cui Clooney detiene proprio un'azienda produttrice di tequila, la Casamigos. L'uomo, presente all'incontro, ha totalmente negato l'ipotesi che Clooney avesse alzato il gomito prima dell'alterco con Wynn: "Non eravamo ubriachi, non c'erano stati shot di alcun tipo". E poi lo stesso Gerber aggiunge un particolare in merito al tema della discussione che avrebbe condotto alla lite: "Non si parlava di politica. Stavamo discutendo di affari e forniture di tequila presso i suoi alberghi". Fa sorridere come, nonostante la lite furiosa, la catena di alberghi di Wynn continui a rifornirsi dei prodotti di Clooney.