Come reinvento la carriera, 5 star che ce l’hanno fatta

Il mondo dello starsystem può sembrare tutto rose e fiori, ma non sempre viene tutto bene come le cifre dei cachet, le presenze ai festival o nelle top ten delle chart suggeriscono. In molti casi si è costretti, per motivi di posizionamento o semplicemente per una maturazione interiore, a cambiare pelle, talvolta addirittura settore o mestiere. Nel caso di Katy Perry, a cui abbiamo dedicato la copertina, c'è stato un reinventarsi a livello artistico, restando nello stesso settore. Agli esordi si presentava come Katy Hudson, suo vero nome, presentando uno stile molto più rockeggiante, alla Alanis Morrisette. Vendette poco o nulla, poi il rilancio sette anni dopo con il suo primo album da Katy Perry, "One of the boys". Sappiamo tutti come è andata a finire poi.

The Rock

Dwayne Johnson, prima di diventare "The Rock", era un giocatore professionista di football americano. Giocò nelle giovanili con l'Università di Miami, poi passo due mesi da professionista in una squadra della massima serie canadese. Poi iniziò la carriera da wrestler ed infine quella da attore. Se non è stato in grado di reinventarsi lui, allora chi?

Jay Z

Da rapper impenitente a business di classe, la metamorfosi di Jay Z passa anche e soprattutto dal rapporto con Beyoncé e dal legame strettissimo con gli interessi delle industrie musicali. Partito come uno "dal ghetto" che raccontava le storie del suo quartiere, della sua vita, oggi come dicono negli Usa non è un semplice "businessman", lui è il "business".

Mark Wahlberg

In principio era Marky Mark, un rapper degli anni '90 molto in voga tra le ragazzine per i suoi muscoli e il suo petto depilato. Poi è diventato Mark Wahlberg, uno degli attori più apprezzati di Hollywood.

Keanu Reeves

Prima di Neo, ruolo che gli ha dato il successo con Matrix, era specializzato nel comico/demenziale con la saga "Bill e Ted's Bogus Journey".