Condannata la donna che truffò Barbieri, sottrasse 30 mila euro allo chef usando solo una mail
È stata condannata a 1 anno e 10 mesi di reclusione Valentina Iziengbe Omoregbe, la donna di origini nigeriane che truffò Bruno Barbieri, sottraendogli illecitamente circa 30 mila euro. Con l’aiuto di un uomo le cui generalità restano ancora sconosciute, la donna era riuscita a violare l’account di posta elettronica del giudice di Masterchef, predisponendo un cospicuo bonifico a suo favore.
La mail cui è seguito il furto
Con la complicità di un uomo che non è stato ancora individuato né processato, la donna era riuscita a volare l’account di posta elettronica del noto chef televisivo, per poi accorgersi che Barbieri era solito comunicare con la direttrice dell’istituto di credito Banca Popolare dell’Emilia Romagna e predisporre telefonicamente o via mail bonifici e altre operazioni. Da qui la mail inviata in banca da una mano anonima che chiedeva di predisporre un bonifico di 30 mila euro a favore di Valentina Iziengbe Omoregbe. “Sono fuori città per un’emergenza familiare, potete predisporre il pagamento di 30 mila euro nei confronti di…” recitava il testo della mail fraudolenta. Conoscendo le abitudini di Barbieri, la direttrice non si era insospettita e aveva dato seguito al bonifico.
I sospetti della direttrice di banca
I sospetti sono arrivati poco dopo, con l’arrivo di una seconda mail con la quale il finto Barbieri richiedeva un altro bonifico, questa volta di 40 mila euro. Di fronte alla seconda richiesta, la direttrice aveva chiamato lo chef per assicurarsi di trovarsi realmente di fronte al suo cliente. Totalmente all’oscuro dell’accaduto, Barbieri aveva chiesto di bloccare tutto e di chiamare immediatamente la polizia. A quel punto, però, il danno era ormai fatto: la Iziengbe Omoregbe, utilizzando diversi sportelli bancomat, aveva effettuato diversi prelievi nel giro di tre ore appropriandosi di una somma pari a 29 mila e 946 euro.
La condanna
La truffatrice è stata incastrata dalle telecamere di sorveglianza poste nei pressi degli sportelli automatici di cui si è servita per incassare la somma rubata a Barbieri. Nulla si sa, invece, dell’uomo che l’ha aiutata e dei personaggi ignoti che sono riusciti a violare l’account di posta elettronica del giudice di Masterchef. L’episodio risale al febbraio scorso e la condanna ai danni della donna è arrivata da poco. Assistita dall’avvocato Manuel Perga, ha scelto il patteggiamento.