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Corona accusato di aver aggredito giornalista: “Non ho fatto nulla e rischio la libertà”

Dopo le accuse di aggressione da parte di una giornalista, Fabrizio Corona commenta amareggiato, per bocca del suo legale Ivano Chiesa: “Sono preoccupato, sto cercando di comportarmi bene e ora rischio di perdere la libertà per non aver commesso nulla”. La reporter lamenta di essere stata trascinata via da Corona e da un addetto alla sicurezza, che le avrebbero tolto il registratore. “Nessuna violenza, il mio cliente si è solo innervosito perché ha il divieto di rilasciare interviste. Hanno assistito decine di testimoni”, dichiara l’avvocato.
A cura di Valeria Morini
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Potrebbero esserci nuovi guai all'orizzonte per Fabrizio Corona, solo a poche settimane dal suo affidamento ai servizi sociali.

Ieri, il vip più chiacchierato d'Italia è stato accusato di "aggressione" ai danni di una giornalista, durante l'inaugurazione di una boutique a Monza. La reporter, Francesca Di Matteo, sostiene che Corona le avrebbe tolto con la forza il registratore che teneva in mano e l'avrebbe trascinata in una stanza sul retro, fino a quando un addetto alla sicurezza non sarebbe intervenuto per portarla via di peso dal negozio. Sul posto sono sopraggiunti carabinieri e polizia, mentre la Di Matteo, recatasi al pronto soccorso del San Raffaele per farsi visitare alla spalla dolorante, si sarebbe riservata la possibilità di sporgere denuncia.

Ed ecco arrivare il primo commento di Fabrizio Corona all'accaduto, tramite il suo avvocato Ivano Chiesa.

Sono preoccupato e amareggiato, sto cercando di comportarmi bene e ora rischio di perdere la libertà per non aver commesso nulla.

Corona nega dunque tassativamente di aver aggredito la Di Matteo. Alla base del loro litigio (che, secondo l'avvocato sarebbe stato brevissimo e privo di gesti violenti), il regolamento stabilito dal tribunale che ha concesso la scarcerazione e l'affidamento ai servizi sociali: Corona ha il divieto assoluto di rilasciare interviste.

Il legale: "Nessuna violenza, c'erano decine di testimoni"

Nel suo racconto la Di Matteo ha spiegato di aver iniziato a conversare con Corona, che conosce da anni. A provocare la reazione di quest'ultimo sarebbe stata la vista del registratore, come conferma anche l'avvocato Chiesa, che respinge con forza ogni accusa di aggressione.

Ero presente durante la serata e non c'è stata nessuna violenza da parte del mio assistito. Corona si è innervosito per venti secondi perché la giornalista si era avvicinata di soppiatto con un registratore in mano e lui si è spaventato perché a causa dell'affidamento in prova non può rilasciare interviste. L'episodio è avvenuto sotto gli occhi di decine di testimoni, e sono pronto ad andare in tribunale per raccontare la verità.

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