Corona si sfoga col Fatto Quotidiano: “Ho scaricato Lele Mora”
Come a solito non le manda a dire. Stavolta però l'intervista non è su un giornale di gossip: a fare il pelo e il contropelo a Fabrizio Corona è il Fatto Quotidiano. Si parte dalla notizia degli ultimi giorni: la sorveglianza speciale cui sarà sottoposto il re dei paparazzi italiani: divieto di restare in fuori dopo le 21 in quanto "pericoloso per la sicurezza e per la pubblica moralità" avendo sul groppone una condanna di 2 anni e 8 mesi di carcere definitiva per estorsione, tentata estorsione e spendita di monete false: sentenze definitive più i 5 anni in appello per l’estorsione a David Trezeguet.
Corona è un fiume in piena:
È una condizione che si usa solo per i mafiosi, ma io sono Corona e devo pagare per tutti. Richiesta nel 2007, entrata in vigore adesso. Neanche posso uscire per una birra con gli amici. Da due anni che non faccio reati, ho ridato 2 milioni di euro a Equitalia, verso 25mila euro al mese e pago le tasse. Mi hanno fermato 30 volte e non ero mai con malavitosi. È vergognoso.
"Lele Mora è in carcere. E lei lo ha abbandonato": lo stuzzica Andrea Scanzi, il giornalista del Fatto. E lui replica ammettendo che è vero:
Lele l'ho rinnegato, ma non potevo fare altrimenti: "Se continui a frequentarlo", dicevano gli avvocati, "becchi 20 anni".
Su Belén la sua ex compagna sostiene di non sentirla "da quattro mesi" ma di vedere la sorella, Cecilia:
Però lavoriamo ancora insieme. La trovata della farfallina era pianificata, due giorni prima che la foto fosse su tutti i giornali abbiamo brevettato il marchio: borse e mutande con la farfallina. I soldi si fanno così e io so farli.
Poi si toglie qualche sassolino dalle scarpe. Trattandosi di Corona l'attacco è durissimo, diretto, senza velo alcuno. Il primo è a Michele Santoro:
È un ‘eroe’ che fa tutto per soldi. Quando doveva gestire la trattativa Rai per la liquidazione, ha cercato Lucio Presta. Con Servizio Pubblico ha perso il 40%. Lo vedo giù, c’è rimasto male. Senza Berlusconi ha perso il 30 di share. Travaglio, da solo, gli fa metà programma. […] Di Santoro ho una foto quando era biondo. L’ho scattata io. Sarà stato il 2006. Era a a casa di Lele Mora. C’era anche Costantino. Lele aveva un pantalone di lino bianco, ciabatte, si vedevano i peli: orrendo. Li guardo, dopo pranzo, e gli dico: ‘Dai, scattiamo una foto’. Tutti in posa. Santoro era lì per politica o soldi?
E poi sul duo Fazio-Saviano. Un attacco durissimo allo scrittore di Gomorra e una ammissione inquietante di Corona che sostiene di aver "conosciuto" la "mafia napoletana":
Fazio: un furbettino finto perbene che si è intascato 10 milioni di euro con la mega truffa di Telemontecarlo. E Saviano: un prodotto commerciale, che andava a Occupy Wall Street per farsi vedere. Come se andassi in Emilia per sfruttare il terremoto. Gomorra l’ha copiato da chi si fa il culo ogni giorno nelle pagine regionali del Mattino. La mafia napoletana l’ho conosciuta: neanche sanno chi cazzo è Saviano. Però va in giro con la scorta. Che paghiamo noi.