Corona nel processo Vallettopoli: Hunziker ritratta e Melandri attacca
Michelle Hunziker scagiona dall’accusa di estorsione il fotografo Fabrizio Corona. La soubrette svizzera nell’ambito del processo "vallettopoli" in corso in cui è imputato l’ex paparazzo, nel quale è accusato di estorsione e tentativi di estorsione, fu sentita come testimone dall’accusa perché sosteneva di aver ricevuto un ricatto da parte di Corona in merito a delle foto che la ritraevano in topless quando era ancora minorenne. Il fatto risale al 2007, quando le prime voci sui ricatti cominciarono a circolare. In quel periodo la manager di Michelle ricevette una telefonata che la informava della presenza di suddette foto e chiedeva se la sua assistita volesse evitare la pubblicazione acquistandole. Ma il fatto che dietro a tutto questo ci fosse Corona è solo una deduzione perché nel giro si sapeva questo era il suo modus operandi. Inoltre le foto risalgono al 1997 e furono acquistate dall’allora marito di Michelle, Eros Ramazzotti. Michelle quindi ritratta la sua accusa nei confronti di Fabrizio Corona.
Ma questa precisazione non discolpa il fotografo compagno di Belen Rodriguez dall’accusa di estorcere denaro ai vip paventando la pubblicazione di foto compromettenti. Il curatore dell’immagine del motociclista Marco Melandri, Alberto Vergani, ha raccontato di esser stato contattato da Corona che lo avvisava di essere in possesso di foto di Marco a cena insieme ad una pornodiva, e che se voleva impedire il diffondersi di questa notizia avrebbe potuto tramite lui comprare le foto, pagando un prezzo salato. Le foto però vennero acquistate in modo legale dal fotografo che le aveva scattate, sia per non cedere al ricatto sia per non alimentare ulteriori pettegolezzi da parte delle riviste scandalistiche.