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Costantino Vitagliano: “Vorrei che mia madre guarisse”

ntervistato dal magazine ufficiale del programma che lo ha lanciato, Costantino Vitagliano ha fatto il punto sulla sua vita, sul suo percorso, parlando anche di aspetti privati della sua vita, su tutti il legame con la madre, che sta vivendo una brutta malattia: “Sogno che un giorno possa finalmente guarire”.
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Interessanti novità su Costantino Vitagliano, il mai dimenticato tronista di "Uomini e Donne", il primo vero volto nato dal fortunato programma ideato e condotto da Maria De Filippi. Intervistato dal magazine ufficiale del programma che lo ha lanciato, Costantino Vitagliano ha fatto il punto sulla sua vita, sul suo percorso, parlando anche di aspetti privati della sua vita, su tutti il legame con la madre, che sta vivendo una brutta malattia.

Le parole di Costantino Vitagliano

"Sogno che mia madre possa guarire". È uno dei desideri espressi da Costantino Vitagliano nel corso dell'intervista. Un sogno nel cassetto, quello che la madre possa superare una complicatissima malattia. Si legge su "Uomini e Donne Magazine":

Quando gli è stato chiesto se avesse ancora un sogno nel cassetto, mai realizzato lui ha risposto parlando di sua madre. “Vorrei che mia madre potesse guarire”, ha risposto.

Il futuro di Costantino Vitagliano

Non è un segreto che Costantino Vitagliano sia un po' fuori da troppo dal mondo dello spettacolo ed è per questo che ha confessato di sognare un risvolto professionale, magari condurre un programma tutto suo.

Il mio più grande sogno professionale è rimasto quello di poter presentare una trasmissione tutta mia.

La famiglia di Costantino Vitagliano

Costantino Vitagliano ha una figlia di tre anni, si chiama Ayla ed è nata dalla relazione con Elisa Mariani, finita nel 2016 ("Non siamo mai stati veramente innamorati" disse). A "Verissimo" rivelò:

Sono quelle cose che non puoi spiegare. Il nostro rapporto non andava già bene da fidanzati. Poi è arrivata Ayla, abbiamo deciso di tenerla e io ho deciso di riconoscerla. Io ero felicissimo, ma non siamo mai riusciti a costruire una famiglia. Io le sono stato vicino in tutto, ci ho messo tutto me stesso.

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