Cristian e Tara si sono sposati con rito celtico: “Non volevamo un matrimonio in Chiesa”
Doppia festa per Cristian Gallella e Tara Gabrieletto che, dopo più di un anno di tribolazioni, sono finalmente diventati marito e moglie. È il settimanale “Di Più” a pubblicare le foto di entrambi gli eventi, due matrimoni veri e propri che hanno consentito agli sposi di fugare i dubbi di chi riteneva non si sarebbero mai sposati. Il 30 agosto l’ex tronista di “Uomini e Donne” e la sua compagna hanno pronunciato il sì in comune. Per il rito civile la sposa ha indossato un meraviglioso abito da sera blu elettrico con bouquet abbinato, così come lo sposo che ha optato per un abito classico nella stessa tinta.
Due giorni dopo, il 2 settembre 2016, gli sposi hanno replicato con il rito celtico al quale hanno partecipato amici e familiari, testimoni oculari della loro felicità. Cristian e Tara hanno spiegato di non essersi voluti sposare in Chiesa per ragioni personali:
Volevamo un rito solenne ma non volevamo sposarci in chiesa perché non siamo praticanti.
Da qui l’idea di ripetere le nozze in maniera singolare, regalandosi finalmente quel ricevimento da sogno per il quale hanno lavorato anni. Per l’occasione Gallella e la Gabrieletto hanno indossato degli abiti tradizionali: lei elegantissima in bianco, lui altrettanto in smoking nero.
Che cos’è il rito celtico
Il rito celtico voluto da Cristian e Tara è stato celebrato nel giardino della tenuta di Capua, in provincia di Caserta, che i due hanno scelto come location del loro giorno più bello. Si tratta di un tipo di matrimonio molto antico, che in Italia non è ancora ampiamente conosciuto. Prevede che gli sposi, sette giorni prima del sì, stipulino un contratto di nozze attraverso una serie di atti di purificazione che prevedono l’utilizzo dei quattro elementi naturali: aria, acqua, fuoco e terra. Il matrimonio si celebra all’interno di una foresta o di una radura. Gli sposi si posizionano all’interno di un cerchio di pietre e devono intrecciare insieme una corda di colore rosso e bianco che simboleggia la loro unione. Dopo aver recitato le preghiere degli antichi Druidi, avviene lo scambio delle fedi ed è da quel momento che i due innamorati cominciano a considerarsi davvero marito e moglie.