Cristiano Ronaldo resta senza benzina, i bodyguard fanno 7 ore di fila per rifornire le sue auto
Anche Cristiano Ronaldo vittima della crisi di carburante che sta colpendo il Regno Unito negli ultimi giorni. L'attaccante del Manchester United è stato costretto a rimanere a secco di benzina e non sono nemmeno bastate le 7 ore di fila alla stazione di servizio da parte delle sue guardie del corpo per rifornire due delle sue costose auto, una Bentley da 164,000 sterline e una Range Rover. In attesa dalle 14.20 del pomeriggio e per di più sotto la pioggia, come riporta il The Mirror, i due uomini hanno ceduto intorno alle 21, sfiniti dall'attesa.
L'attesa estenuante delle guardie del corpo di Ronaldo
A riportare l'episodio sono i principali tabloid britannici, dal Daily Mail al The Mirror, che raccontano la disavventura di due bobyguard del fuoriclasse portoghese che, come gran parte della popolazione britannica, si sono trovati costretti a passare l'intera giornata in fila ad una pompa di servizio per fare il pieno alle auto di Ronaldo. Inutilmente, tra l'altro, perché stando ai media UK quando è arrivato il loro turno, i due uomini si sono visti rimbalzare al benzinaio: niente carburante nemmeno per loro. "La sua sicurezza ha aspettato per ore, ovviamente, sperando che alla fine arrivasse un'autocisterna", spiega una fonte ai tabloid, "ma sono stati costretti a tornare indietro. I due uomini sembravano stufi di aspettare sotto la pioggia".
La crisi del carburante nel Regno Unito
Il razionamento delle quantità di benzina nelle stazioni di servizio del Regno Unito ha scatenato il panico tra i cittadini, che inevitabilmente hanno preso d'assalto le pompe di rifornimento creando disordini e rallentamenti del traffico. Alcune stazioni, come riporta Reuters, hanno smesso del tutto di erogare servizi; la carenza ha innescato una domanda fino al 500% da parte dei cittadini. Il vero problema non sta tuttavia nella mancanza di petrolio, ma nell'impossibilità di smistarlo nelle stazioni di servizio. In seguito alle decisioni governative imposte dalla Brexit infatti, sono venuti a mancare servizi di trasporto merci essenziali come quello della benzina, da parte di lavoratori che erano in gran parte provenienti dall'Europa.