Da Chiara Ferragni e Fedez a Chiara Biasi, anche gli influencer in piazza per Black Lives Matter
Il movimento anti-razzista Black Lives Matter, nato negli Usa e in questi giorni al centro delle cronache per l'ondata di proteste dopo la morte di George Floyd, si è espanso ben oltre i confini americani ed è approdato anche in Italia. Negli ultimi giorni le principali città italiane, da Roma a Milano, sono state teatro di grandi manifestazioni di massa (nonostante il coronavirus) per dire no al razzismo. In questo contesto, c'è un aspetto che merita di essere preso in considerazione: sono scesi in piazza a protestar anche alcuni dei tanto criticati influencer, categoria idolatrata sui social ma spesso oggetto di attacchi e considerata frivola, superficiale, meramente legata alla promozione di marchi. Non solo, dunque, molte star e celebrity – dalla musica al cinema – hanno aderito a iniziative simboliche come il BlackoutTuesday e lanciano messaggi social, ma alcuni sono passati direttamente alla protesta attiva.
I Ferragnez e Veronica Ferraro in piazza
Se dal mondo della musica tout court non è passata inosservata la partecipazione di Mahmood tra le file dei manifestanti meneghini e quella di Damiano dei Maneskin a Roma, sempre alle proteste Black Lives Matter di Milano sono apparsi Fedez e Chiara Ferragni, confermandosi come una coppia che vuole andare ben oltre la semplice promozione di brand o il racconto quotidiano di una vita di lusso. Mossa pubblicitaria o impegno autentico? Poco importa, in fondo, se il messaggio anti-razzista arriva con forza ai follower. Alla manifestazione hanno partecipato anche Veronica Ferraro (col fidanzato Giorgio Merlino) e Chiara Biasi, grandi amiche della Ferragni e potenti influencer a loro volta.
Il caso di Giulia Valentina
Anche un'altra nota influencer come Giulia Valentina (peraltro ex dello stesso Fedez) ha aderito al movimento, nel suo caso però postando immagini dalla manifestazione di Torino. Molto interessata all'argomento, la Valentina ha fatto parlare nei giorni scorsi proprio per le sue numerose segnalazioni sulle proteste americane, con l'invito ai fan a documentarsi: molti hanno sottolineato il suo impegno criticando altri influencer meno esposti sulla vicenda. Lei ha intelligentemente placato gli animi: "Non c'è bisogno di cercare l'opinione di tutti su queste cose. Ci sono tante cose su cui io non sono informata e non mi esprimo perché farei solo un danno. Non è che perché una persona ha 2 milioni di follower deve sapere tutto su Black Lives Matter. È come guardare un programma di cucina e chiedersi perché non parlano di quello che dicono al telegiornale". Giustissimo, in effetti, ritenere che una webstar non debba per forza di cose parlare di argomenti "seri". Al contempo, vedere personaggi come quelli sopracitati impegnati in cause così importanti è un segnale di cui tenere conto.