Davide Clivio ex Gf11: “Nella mia edizione erano tutti montati”

Davide Clivio, ex Grande Fratello 11, è stato intervistato da "TgCom" sul suo passato da gieffino. Oggi è un attore teatrale e, seppur non ha voluto rinnegare la sua partecipazione al talent (anzi lo ha definito un passaggio fondamentale), ha ricordato di come non si sia trattata di un'annata memorabile per la storia del programma. Inoltre non è mancata la stoccatina ai suoi "colleghi", i coinquilini della casa, colpevoli secondo il 28enne nato ad Asti di essere troppo montati.

Io ho ricordi sfocati del Grande Fratello, ma è stata a suo modo un'esperienza utile. Certo, non è quello che la gente si aspetta, non è un mezzo per diventare famosi, né per coltivare speranze artistiche. E' un'esperienza forte, sono cresciuto grazie a questo reality, ma ho anche deciso di voler fare altro proprio grazie a questo programma.

L'attore è protagonista a teatro con "L'uomo carbone", una pièce in scena al Teatro Sociale di Pescara:

Sono partito come modello, ma il mio grande obiettivo rimane sempre il teatro, da cui sono transitato, prima con degli esperimenti a scatola chiusa. Dopo il Gf ho sentito l'esigenza di fare un percorso più strutturato, che non era più quella di proviamoci, ma diventiamo qualcosa, non inteso come personaggio, ma qualcosa di artisticamente completo, non più solo una bella immagine.

Guendalina Tavassi, Angelica Livraghi, Ferdinando Giordano, sono solo alcuni dei "coinquilini" che hanno condiviso la casa con Davide Clivio che, parlando in generale, si è così espresso sulle loro qualità:

La mia è stata un'annata no, c'erano troppe persone montate e convinte di fare chissà che. Non c'era gente sulla mia stessa lunghezza d'onda.