Divorzio Jolie-Pitt: in gioco un patrimonio da 600 milioni di dollari
Non si fa in tempo a disperarsi per lo shock del divorzio tra Angelina Jolie e Brad Pitt, che i media americani vanno a spostare l'attenzione sul ricchissimo patrimonio dell'ex coppia più bella di Hollywood. Già, perché quando si parla di conti in banca con un alto numero di zeri e svariate proprietà in giro per il mondo, la divisione dei beni diventa un argomento decisamente interessante. Specie se, come in questo caso, si parla di una cifra complessiva che si aggirerebbe intorno ai 600 milioni di dollari.
Tale sarebbe l'ammontare del loro conto, stando a quando diffuso da People. La rivista ha contattato il legale Donald David, specializzato in proprietà immobiliari, secondo il quale il patrimonio di Brad Pitt ammonterebbe a 350 milioni di dollari, cui vanno aggiunti i 275 milioni di Angelina. Totale: 625 milioni. Se invece andiamo a conteggiare la ricchezza accumulata dai due divi dal 2004 a oggi (ovvero da quando è iniziata la loro storia d'amore), la cifra è fornita dall'avvocato divorzista Marilyn Chinitz e contemporaneamente dalla rivista finanziaria Forbes: si parla in questo caso di circa 555 milioni, di cui 117,5 milioni guadagnati solo nei due anni di matrimonio dal 2014 a oggi.
Palazzi e castelli tra le proprietà dei Brangelina
Se è chiaro che la causa di divorzio tra Pitt e la Jolie verterà soprattutto sulla custodia dei loro sei figli, è altrettanto evidente che i due attori hanno davanti mesi di lotte per decidere a chi andrà, per esempio, lo sfarzoso castello francese Chateau Miraval in cui hanno celebrato le nozze, il palazzo da 6,5 milioni di dollari a Orleans, l'enorme abitazione di Los Feliz a Los Angeles e il lussuoso appartamento nelle The Waldorf Astoria Towers a New York City.
Per chi si chiede come mai Pitt abbia complessivamente guadagnato di più della moglie, è presto detto. Il divo, oltre agli alti ricavi della sua attività d'attore, è socio della casa di produzione Plan B, che ha prodotto enormi successi come "World War Z", o il premiatissimo "12 anni schiavo". Negli ultimi anni, la Jolie ha invece lavorato in un paio di blockbuster come "Salt" e "Maleficent" ma si è soprattutto concentrata sui progetti da regista assai poco commerciali e remunerativi come "By the Sea", "Unbroken", "Nella terra del sangue e del miele" e sul suo prossimo film sul genocidio cambogiano, "First They Killed My Father".