“E’ di Francesco il bambino che nascerà”: continua il Fico show
Non la si sentiva da tempo e a dire il vero la mancanza non era tale da domandarsi il perchè di cotanta assenza mediatica, e poi un giorno eccola lì, sulla prima pagina del settimanale Top, bellissima e sorridente mentre anticipa un titolo-bomba: "E' Francesco il papà del bambino che nascerà". Boom. Lo scoop è lanciato, le domande in rete si susseguono frenetiche in poche ore, tutti a chiedersi: "Francesco? E mò chi è Francesco?", una facile ironia che ha aperto in fretta la strada ad esilaranti battute sul colore del nascituro e sul test del DNA richiesto da Mario Balotelli, che avrebbe a questo punto soddisfatto la sua voglia di scappare in Messico con le solite biondone fisicate o, perchè no, con la nuova fiamma Desiree Busetto.
La stessa Selvaggia Lucarelli aveva contribuito a diffondere l'inquietante interrogativo su Twitter, postando uno status decisamente satirico, che chiamava all'appello i "Francesco" più famosi d'Italia, da Totti a Rutelli passando per Facchinetti:
Il settimanale Top avrebbe certo beneficiato di un livello di attenzione così alto, se non fosse che quell'aggettivo "vero" accostato a "papà" non avesse proprio convinto i lettori più attenti e che, inoltre, i bene informati fossero a conoscenza del legame indissolubile di Raffaella con il fratello Francesco, di recente ospite di Quinta Colonna proprio per difendere l'onore di casa Fico, violato da SuperMario con il mancato interessamento a tutta la vicenda, nonchè alla sorte del piccolo in arrivo. Ebbene sì quindi, il fantomatico Francesco in questione sarebbe lui, l'unico degno di fare da padre a questa povera creatura imbrattata da fiumi d'inchiostro, spesso decisamente superfluo.
Scoop "toppato" ed ennesima sovraesposizione mediatica per Raffaella Fico (per la quale so di stare contribuendo, mio malgrado), che si aggiungerà alla trafila di servizi esclusivi in quel lungo percorso giornalistico a tappe obbligate come l'annuncio del parto, il primo servizio fotografico da ragazza madre, l'illustrazione del corredino a La vita in diretta, il cordoglio per l'umiliazione pubblica e l'abbandono a Verissimo, la lettera strappalacrime nel paginone centrale di qualche settimanale scandalistico, il primo servizio hot dopo la gravidanza a Studio Aperto e, per concludere, una bella lezione di cucina neonatale con tanto di pappine e omogeneizzati nel regno di Benedetta Parodi.
Qualora avanzasse tempo anche fare la mamma non sarebbe poi così male.