È il Gemma Galgani’s Day, quel 4 settembre in cui la “Divina” fece la storia
Ci siamo, il giorno tanto atteso è finalmente arrivato. Oggi, 4 settembre 2017, le donne tutte sono chiamate a riunirsi sotto l’egida che porta lo stemma del “Mai una gioia” e la firma della sua esponente più rappresentativa, la Divina, Colei che tutto move e tutto puote: Gemma Galgani.
In questo giorno a lei tributato, due anni fa, Gemma perdeva l’amore della sua vita, rinunciando tra le lacrime all’amore di Giorgio Manetti. Moderna Giulietta disposta perfino al sacrificio estremo per amore – perché abbandonare l’ambita seggiolina rossa per qualcuno non è proprio la morte, ma quasi – si vide costretta a rinunciare all’abito bianco perché resasi conto di non essere pienamente corrisposta. “Non mi può capire nessuno” si disperava Gemmona tra le lacrime, delusa dal fatto di non avere incontrato sostegno nel pubblico della trasmissione.
Fuori, però, è sempre stata tutta un’altra storia. Da quel giorno spettatori, autori televisivi e conduttori di punta si sono piegati di fronte alla munificenza sentimentale e interpretativa di questa dama dal cuore infranto, intravedendone il potenziale che Queen Mary aveva già fiutato con anni di anticipo. A metà tra una matrigna (dimenticate l’anagrafe, l’età della Galgani è come il terzo mistero di Fatima) e una fata Disney, Maria De Filippi ha incoraggiato la Divina a sbocciare, e dalle ceneri del suo cuore infranto ha fatto in modo che rifiorisse a nuova vita televisiva.
Quel 4 settembre ha segnato la svolta per Gemma, l’ha resa eroina dei tempi moderni, una Giovanna d’Arco che sussurra allo share e che è disposta perfino a finire sul rogo acceso con le bende della mummia di Tina Cipollari in nome di un bene superiore: una riconoscibilità che ha travalicato i confini di Uomini e Donne, rendendola oggetto del desiderio dei conduttori delle trasmissioni più disparate (vedi Verissimo e Selfie – Le cose cambiano) e dei direttori delle riviste più chic d’Italia. Salutata la lucina rossa e l’aspirante cavaliere del giorno, però, la Divina continua a tornare a casa da sola. Ormai, è la storia della sua vita. Questo è ciò che avvenne il 4 settembre del 2015 nel giorno in cui Gemma segnò la storia. Andate cari, e celebrate.