Addio Arnold
“Il mio amico Arnold” è stato uno dei telefilm cult di Canale 5 negli anni Ottanta, che ha appassionato grandi e piccoli.
Il protagonista, il simpatico e irreverente Arnold, era interpretato dall’attore Gary Coleman, che dopo la serie televisiva ha affrontato molti problemi sia di salute che guai con la giustizia. Soffriva da sempre di nefrite, che gli ha impedito di crescere in altezza e si è sottoposto anche al trapianto di reni.
Nell’ultimo anno era stato ricoverato tre volte, l’ultima mercoledì scorso quando è caduto sbattendo la testa nella sua abitazione a Santaquin, nei pressi di Salt Lake City. L'ex bambino prodigio è stato trasportato d'urgenza in ospedale e questa mattina la rivista People riportava una dichiarazione del portavoce dell’ospedale:
“Posso confermare che il signor Coleman è un paziente della nostra struttura. Le sue condizioni sono critiche. E’ stato ricoverato mercoledì. Non possiamo rivelare in quale reparto si trovi né fornire altri dettagli”.
La situazione era critica e giovedì aveva perso del tutto conoscenza, entrando in coma e è stato mantenuto in vita con apparecchiature ospedaliere fino a poche ore fa, quando è deceduto. Aveva 42 anni e lascia la moglie sposata nel 2007 Shannon Price.
Sugli attori del telefilm aleggia una vera e propria maledizione prima di Gary, anche Todd Bridges (il fratello Willis) è stato arrestato per problemi giudiziari, mentre Dana Plato (la sorella Kimberly) è morta per overdose nel 1999 e pochi giorni fa si è suicidato anche il figlio dell’attrice Tyler Lambert.
Ma a noi piace ricordarlo con una frase storica, che avrebbe utilizzato in questa circostanza:: “Che cavolo stai dicendo, Willis!".
Ilaria Aurino