Sesso alla Casa Bianca, la parola in codice per l’intimità di Donald e Melania Trump

Vivere alla Casa Bianca è il sogno di ogni uomo politico? Può darsi, ma non è detto che essere l'uomo più potente al mondo e abitare nella prestigiosa residenza presidenziale americana sia sempre una favola. Dentro e fuori lo Studio Ovale, infatti, la privacy rischia di essere ben poca. Così, nei giorni in cui Donald Trump si è insediato sul soglio di Washington tra polemiche e controversie, non si può fare a meno di porsi una domanda bizzarra e un po' piccante: dal momento che gli impegni sono molteplici e che la massima autorità Usa non compie un passo senza essere accompagnato dalle guardie del corpo, cosa deve fare per godersi un po' di intimità con la moglie Melania?

Alla questione risponde il sito britannico Sun, che rivela una curiosità sulla vita sessuale dei presidenti americani. Qualora il leader e la First Lady vogliano appartarsi in camera, gli agenti dei Servizi Segreti comunicano tra loro con una serie di parole in codice. Ai tempi di Obama, per esempio, il presidente era soprannominato ‘Renegade' e la moglie Michelle veniva chiamata ‘Renaissance', mentre un loro incontro intimo veniva indicato con l'espressione "il problema bosniaco".

All'udire la frase "Renegade non può essere disturbato al momento. Lui e Renaissance stanno discutendo il problema bosniaco", nessuno al di fuori degli agenti avrebbe mai potuto sospettare che si parlasse di un incontro romantico. Come faranno ora Trump e Melania, tanto più che per il momento lei e il figlio Barron non si trasferiranno alla Casa Bianca ma vivranno a New York? E, soprattutto, i coniugi utilizzeranno il medesimo linguaggio cifrato degli Obama o lo modificheranno, magari (date le origini di lei) ribattezzando le loro scappatelle " il problema sloveno"?