Elena Majoni, ex moglie di Gabriele Muccino: “È un violento, mi ruppe il timpano con uno schiaffo”
"Oggi posso affermare che il mio ex marito è una persona violenta": con queste parole, pronunciate nel corso di un'intervista rilasciata a Maria Volpe per Corriere.it, Elena Majoni ha raccontato le violenze che avrebbe subito dall'ex marito Gabriele Muccino.
La violinista di Ravenna ha sposato il regista nel 2002. L'anno successivo è nato Ilan. Nel 2006, il matrimonio era già finito. Nel corso della loro relazione, ci sarebbero stati degli episodi di violenza. Uno in particolare: la coppia era in vacanza in Toscana e dopo "un banale diverbio", Muccino avrebbe colpito la ex compagna con una tale forza da romperle il timpano:
"Gabriele mi ha dato uno schiaffo a mano aperta. Mi sono recata a Roma al pronto soccorso e successivamente ho sporto denuncia. Prima di denunciare ho sopportato troppo".
I danni scaturiti dalla presunta violenza avrebbero limitato la carriera di violinista di Elena e anche la sua vita di tutti i giorni. Dopo la denuncia, ha avuto inizio inoltre, un'estenuante battaglia legale, che ha visto i fratelli Muccino essere prima complici, poi l'uno contro l'altro.
Silvio Muccino nega la violenza, poi si pente e ritratta
L'unico testimone di quell'episodio era Silvio Muccino, che in principio non se l'è sentita di contraddire il fratello. In un'intervista rilasciata al programma ‘L'Arena' di Massimo Giletti, l'attore e regista ha spiegato che in accordo con la sua famiglia, negò le accuse di Elena Majoni e rese falsa testimonianza parlando di un incidente avvenuto in piscina. In proposito, l'ex moglie di Gabriele Muccino ha dichiarato:
"A seguito di quell'episodio la cui verità è stata volutamente occultata durante il processo di separazione, Gabriele Muccino ha cavalcato l'onda mediatica definendomi come arrampicatrice sociale con la sola finalità di ottenere soldi e pubblicità e sostenendo come io rivelassi menzogne. E affermava questo nonostante la certificazione medica che espressamente riconduceva la rottura a uno schiaffo di tale forza da rendere necessario un intervento chirurgico che a tutt'oggi mi ha lasciato un evidente cicatrice. È altrettanto evidente che il mio ex marito abbia avuto con me un atteggiamento talmente violento da arrecarmi un danno che ha pregiudicato non solo la mia carriera di violinista ma anche il mio quotidiano".
Silvio Muccino, però, si è ritrovato sin da subito a fare i conti con la sua coscienza e nel 2013 ha ritrattato la versione dei fatti da lui resa e ha confermato la violenza presumibilmente subita da Elena Majoni. La quarantatreenne è riuscita così a ottenere l'affidamento esclusivo di Ilan e a recuperare il rapporto con l'ex cognato: "Silvio ha sempre sofferto molto per quella testimonianza. Che poi è uno dei motivi principali per cui ha rotto con la sua famiglia. Conoscendolo sapevo che prima o poi avrebbe fatto emergere la verità. E il suo gesto, a mio parere, è stato importante sia ai fini giudiziari che per la mia personale credibilità".
"Gabriele Muccino non rispetta i provvedimenti giudiziari a suo carico"
Nonostante il giudice si sia espresso a favore di Elena Majoni, però, a suo dire Gabriele Muccino non rispetterebbe totalmente i provvedimenti giudiziari a suo carico:
"La violenza che oggi si sta perpetrando ai danni miei (e di mio figlio) è che Gabriele Muccino non rispetta spontaneamente i provvedimenti giudiziari da me ottenuti a suo carico. Violenza nelle azioni prima, violenza nelle omissioni poi. […] Ora forte del fatto che la verità é finalmente venuta a galla, posso affermare che il mio ex marito sia una persona violenta. Ma ancora oggi, pur avendo ottenuto provvedimenti chiarissimi a mio favore, non ho di fatto ottenuto dal mio ex marito una piena adesione spontanea nell'interesse di nostro figlio".
Elena Majoni assicura che non si arrenderà e continuerà a lottare per la difesa dei suoi diritti e di quelli di Ilan, che oggi ha 14 anni.
La replica di Gabriele Muccino
Gabriele Muccino ha affidato la sua replica a un breve post sulla sua pagina Facebook. Il regista ha parlato di "vanità" e "omissioni":
"La vanità, ahi la vanità! Ex mogli che infangano ex mariti omettendo, mistificando, imbrattando. Quante ne abbiamo viste di queste storie…".