Eleonora Cecere: “Mara Venier mi diede uno schiaffo, ma la ringrazio ancora”
"Ma come è bello qui, ma come è grande qui, ci piace troppo ma…Non è la Rai". L'indimenticabile sigla del programma ideato da Gianni Boncompagni, protagonista assoluto degli anni '90 che ha lanciato grandi artiste tra cui Ambra Angiolini, Alessia Merz, Laura Freddi, Alessia Mancini e ancora Yvonne Sciò, Veronika Logan, Antonella Mosetti, Lucia Ocone, Miriana Trevisan ed anche Eleonora Cecere. Ricordate? Era la lentigginosa biondina che ha successivamente intrapreso la carriera di attrice teatrale. Oggi ha 36 anni e nel corso di un'intervista rilasciata al settimanale "DiPiù", sul numero estivo, ha raccontato un aneddoto inedito sulla sua carriera che riguarda il suo rapporto con Mara Venier.
"Amore della zia", ma non troppo. Eleonora Cecere ha ricevuto infatti un "ceffone" dalla "zia Mara", ma per fortuna si trattava solo di finzione. Condividevano infatti il set di "Caramelle da uno sconosciuto", film dove Eleonora Cecere aveva soltanto 8 anni e Mara, da copione, doveva darle uno schiaffo. La scena in questione è stata ripetuta molte volte, a causa dei buffetti troppo leggeri che Mara dava ad Eleonora, fino a quando il regista non rimproverò l'attrice-conduttrice che fu costretta a mollare un vero e proprio ceffone ad Eleonora. Quello schiaffo le fu da insegnamento.
Dovevamo girare la scena di una riunione condominiale durante la quale io mi sarei dovuta alzare e dirle che era una sgualdrina. Lei avrebbe dovuto schiaffeggiarmi, ma dato che ero una bambina cercava di essere delicata. Quando però il regista l'ha ripresa mi ha mollato un ceffone forte! Ci è andata giù pesante ma ho capito che bisogna immedesimarsi nelle situazioni e nei personaggi: che sia uno schiaffo o una risata, tutto deve arrivare dal profondo dell'attore. E' un grande insegnamento professionale a cui ripenso spesso quando faccio teatro.
Insomma, Mara Venier la prese a schiaffi sì, ma solo per esigenze sceniche…