Eleonora Daniele: “La morte di mio fratello autistico mi ha spinta a volere un figlio”
Già da settembre la rivedremo alla guida di ‘Storie italiane', ma al momento Eleonora Daniele si sta godendo il periodo di maternità: lo scorso 25 maggio è nata Carlotta, prima figlia della conduttrice di Rai1. L'ha definita "la più grande emozione della mia vita", una gioia immensa arrivata a nemmeno un anno dalle nozze con lo storico compagno Giulio Tassoni. Intervistata da Il Giornale, la Daniele ha confessato un dettaglio molto intimo e personale. L'istinto materno è arrivato all'improvviso, dopo la morte del fratello Luigi:
In passato non ci pensavo: mi sono trovata a 40 anni a scoprire di desiderare un figlio. Ed è arrivata Carlotta, in modo naturale. Forse è stata la morte di mio fratello che mi ha svegliata, mi ha costretto a fare un bilancio della vita, mi ha portata a volere un altro affetto. Per me mio fratello Luigi era come un figlio, anche se io sono più piccola: era autistico, e io ho sempre badato a lui insieme alla mia famiglia, i miei genitori e le mie due sorelle, fin da quando ero bambina. È morto cinque anni fa per un arresto cardiaco e per me è stato scioccante.
La morte di Luigi nel 2015
La presentatrice 43enne ha perso Luigi nel 2015. Più grande di lei di sei anni, è morto improvvisamente all'età di 44 anni mentre si trovava in un istituto. Le cause cliniche che hanno portato all'infarto e al decesso non sono mai state chiarite del tutto. "Ogni giorno che passa, dentro di me c'è qualcosa che io non supero. Non riesco a farmene una ragione", confessò la Daniele tempo fa nel corso di un'intervista a Lory Del Santo a Storie italiane. Anche in virtù di questa esperienza personale, si interessa molto al tema dell'autismo. Nel 2010 la Daniele aveva già perso il padre Antonio dopo una lunga malattia: è legatissima alla madre Iva, con cui ha condiviso dolori così grandi.
La gravidanza di Eleonora Daniele ai tempi del Covid
Per Eleonora Daniele non è certo stato facile affrontare la gravidanza in un periodo così delicato, alle prese con la pandemia e con tutte le misure di sicurezza richieste dall'emergenza sanitaria. Ha confessato di aver "sentito molto la vicinanza delle spettatrici" ma anche che "il coraggio, lo infondeva Carlotta, che stava nella mia pancia". A complicare ancora di più le cose, il fatto che la Daniele è rimasta nella sua postazione Rai sino al giorno stesso del parto. Lei, però, ha vissuto il tutto con calma e serenità.
Ho lavorato fino all'ultimo, ma non ho mai tenuto comportamenti pericolosi. Ogni giorno mi monitoravano e quando si è deciso che dovevo partorire, poco tempo prima della scadenza naturale, ho lasciato subito il programma. L'azienda mi ha sempre messo in condizioni di sicurezza: mi pettinavo e truccavo da sola, stavo lontano dai colleghi, mi preparavo a casa e restavo negli studi solo il tempo della diretta, seduta su una poltroncina per via del pancione.