Eleonora Daniele mostra Carlotta: “Ci aiuterà una tata per il ritorno in tv, distacco doloroso”
Eleonora Daniele presenta la piccola Carlotta sulla copertina del settimanale DiPiù. La conduttrice di Storie Italiane ha avuto la sua prima figlia, nata dal legame con il marito Giulio Tassoni. Carlotta è arrivata a sorpresa, qualche giorno prima rispetto alla data prevista. Nel giorno del parto, sebbene affaticata, Eleonora era perfino andata in onda normalmente con il suo format su Rai1. Oggi racconta di avere tentato fino a fine gravidanza di far nascere sua figlia con un parto naturale, per poi rassegnarsi:
Per la nascita di mia figlia dovevo fare il parto naturale. Carlotta negli ultimi giorni era incanalata bene, avrei potuto fare il parto naturale, ma con l’ecografia dell’ultima visita il mio ginecologo ha visto che si era girata. Sarebbe dovuta nascere attorno al 4 giugno. Il parto cesareo, però, si fa sempre circa una settimana prima.
Il ritorno di Eleonora Daniele a Storie Italiane
Eleonora racconta che Carlotta gode di perfetta salute e che la alletterà naturalmente fino a quando possibile: “È nata di oltre quattro chili. Se fossi arrivata al 4 giugno probabilmente sarebbe pesata anche cinque! Allatto Carlotta perché il latte materno ha tanti anticorpi. Per fortuna io ho tanto latte”. Con il rientro a Storie Italiane a settembre, invece, chiederà il supporto di una tata: “Con Giulio, mio marito, ci organizzeremo e ci alterneremo per Carlotta. Ci aiuterà una tata di fiducia. Mia mamma vive a Padova, sarà un distacco doloroso”.
Il desiderio di mamma Eleonora per Carlotta
Eleonora, che in tv si ritrova a confrontarsi ogni giorno con la cronaca, confessa infine di avere già immaginato il momento in cui dovrà confrontarsi con le paure sperimentate da ogni genitore. “Temo soprattutto la violenza sulle donne. Insegnerò a Carlotta il valore della libertà e le dirò di fare molta attenzione agli uomini che cambiano di colpo e diventano pericolosi”, è la promessa che si è fatta la conduttrice, il contributo necessario ad aiutare la figlia ad avere gli strumenti necessari per difendersi.