Elisa Isoardi si confessa: “Ho avuto un tumore benigno, ma il peggio è passato”
La rivelazione che Elisa Isoardi decide di rilasciare, in occasione della sua intervista a DiPiù, è di quelle che non possono lasciare indifferenti, soprattutto considerando si tratti di una notizia della quale si viene a conoscenza solo ora. La conduttrice di Rai Uno, l'anno scorso a Uno Mattina e pronta al passo verso il nuovo A Conti Fatti, afferma di aver rischiato molto quando diversi mesi fa le è stato comunicato di essere affetta da un male che l'ha costretta ad un'operazione e a cure che tutt'oggi proseguono: "Ho scoperto di avere un tumore, un grosso polipo che stava compromettendo parte della mia corda vocale destra. Il dottore mi ha detto che bisognava intervenire subito, non c'era tempo da perdere. Rischiavo di perdere la voce. Anche se nella maggior parte dei casi questo tumore risulta benigno, non va certo sottovalutato".
L'operazione e la riabilitazione
E' iniziato un lungo e difficile periodo durante il quale la conduttrice ha dovuto ricorrere ad un'operazione, appunto, per la rimozione di un tumore poi rivelatosi benigno, che l'ha costretta anche ad una settimana di completo silenzio, e poi ad una riabilitazione lunga, dal logopedista, che tutt'oggi va avanti e che le ha permesso pian piano di ritornare al suo splendore di sempre, priva di ansie e paure:
L'intervento molto delicato e in anestesia totale, durante il quale il medico ti entra nella gola ed esporta il polipo, è riuscito perfettamente. Il materiale tumorale, per fortuna, è risultato benigno. Sono dovuta rimanere zitta per sette giorni dopo l'operazione, dopodiché ho cominciato un duro allenamento alle corde vocali. Allenamento che seguo tuttora andando dalla logopedista
Il futuro di Elisa Isoardi
Ma cosa è realmente cambiato nell'Elisa Isoardi che conoscevamo un anno fa e quella che ci appresteremo a vedere dall'8 settembre su Rai Uno? Di fatto non molto, tornerà sorridente come sempre, pronta a concedersi in pieno alle famiglie che la seguono, ma sicuramente concentrata anche su se stessa: "Innanzitutto ho imparato a volermi più bene e ad avere maggiore cura di me stessa: ho superato la soglia dei trenta anni e questa operazione è stata uno spartiacque. Ho toccato da vicino la paura, l'ho affrontata e ora mi sento più forte".