Elisa Isoardi sul selfie con Matteo Salvini: “In quella foto non dormiva” e non voterà Lega
C'eravamo tanto amati. La storia tra Elisa Isoardi e Matteo Salvini è durata un lampo, ma è ancora viva nell'immaginario degli italiani come una delle liason più recenti e importanti del racconto del nostro paese. Del resto, quando una donna di spettacolo si lega a un uomo politico non è certo una notizia che passa inosservata, ed è quindi probabilmente per questo che le nuove dichiarazioni della conduttrice de "La prova del cuoco" fanno breccia nell'agenda dell'informazione di oggi. In una intervista a "Il venerdì", il settimanale in edicola domani con "La Repubblica", la conduttrice si racconta a partire da quello scatto che ha fatto il giro del mondo.
Elisa Isoardi e il selfie con Matteo Salvini
Non era un after-sex, tanto per cominciare. Qualcuno malignamente aveva affermato che quello potesse essere un selfie dopo aver fatto l'amore, qualcun altro aveva invece osservato che lo scatto potesse essere rubato perché il Ministro dell'Interno dormiva. Niente di tutto questo, Elisa Isoardi racconta la sua verità.
Non era una foto sexy, ma era un momento idilliaco del nostro rapporto. Una foto di una delicatezza estrema. E poi non dormiva Matteo. Io non faccio fotografie con la gente che dorme.
Le simpatie in politica
Nuove simpatie in politica per Elisa Isoardi che ammette di aver votato Lega in passato, ma solo perché amava Matteo Salvini. Rivela, infatti, che se lei si fosse candidata con il Partito Democratico, anche Matteo Salvini avrebbe fatto lo stesso. Alle prossime elezioni europee non conferma che voterà per la Lega: "Devo pensare e guardare i programmi". Non è contro l'immigrazione e non è favore della legittima difesa, quindi in posizioni antitetiche rispetto alla Lega. Si ritrova in Giorgia Meloni ma anche in Laura Boldrini, due opposti: "Mi piace la Meloni, mi piace la politica al femminile. Mi piace anche Laura Boldrini. Voterò una donna e mi piace che Di Maio abbia favorito la presenza di capilista donne alle europee". Forse un dispetto a Matteo e il voto ai Cinquestelle?